Gli uomini delle forze dell’ordine hanno sgominato una banda di usurai guidata da Salvatore Cillari, fratello di un boss ergastolano.
È stata sgominata una banda di usurai guidata da Salvatore Cillari, fratello di un boss condannato all’ergastolo. Il gruppo si occupava di prestare ingenti somme di denaro applicando tassi di interesse fino al 140%. Erano finiti nella rete criminale imprenditori, professionisti di rilievo e anche personaggi del mondo dello spettacolo come Marco Baldini, che nel 2018, stando alle intercettazioni, doveva agli usurai circa 60.000 euro.
Sgominata banda di usurai, arrestato fratello di un boss condannato all’ergastolo
Gli uomini delle forze dell’ordine hanno arrestato Salvatore Cillari. Il figlio si trova agli arresti domiciliari. Lui si occupava di riciclare i soldi sporchi investendo in un locale che aveva aperto con i proventi dell’attività illecita.
Anche Marco Baldini tra le vittime degli usurai
Stando a quanto emerso nel corso delle indagini, l’organizzazione aveva un giro di affari che andava da Palermo a Roma. Come anticipato, anche Baldini è finito nella rete della banda. In base alle intercettazioni, lo stesso Cillari in diverse occasioni lo avrebbe minacciato o intimidito al telefono.
“Tu dici che dovevi prendere i soldi, sono passati sette mesi, non prendi nulla. Marco io so solo una cosa, ti ho fatto solo del bene a te… Lo sai quanto ti voglio bene e quanto ti ho aiutato“, afferma lo strozzino al telefono con il noto conduttore radiofonico.
Secondo le intercettazioni, nel 2018 Baldini doveva alla banda una cifra vicina ai 60.000 euro: “Avanza un terremoto di soldi!!! Questo Marco Baldini… questo di Roma… ci deve dare sessanta e rotti mila euro… ora domenica parte… ci ha telefonato… vedi che sto salendo… ti sto venendo a rompere le corna!!!“, si legge nelle intercettazioni.