La lunga siccità ha fatto riemergere cose nel tempo sommerse da fiumi e laghi.
A causa del cambiamento climatico in questi mesi estivi abbiamo avuto una grave siccità che ha colpito non solo l’Italia ma tutta Europa. Oltre ai danni che ha creato all’agricoltura e gli incendi che sono scaturiti c’è un’altra conseguenza della mancanza di piogge ed è l’abbassamento del livello dei fiumi e dei laghi. Per questo motivo dai bacini in secca sono riemersi oggetti e reperti sommersi dalle acque e nasosti nel tempo.
Un caso evidente della pericolosità di questa siccità è dimostrato dalle “pietre della fame” ovvero rocce su cui è stata inciso il livello delle acque nei precedenti periodi di siccità, come monito per le generazioni future. Per gli scienziati infatti questa è stata la peggiore siccità degli ultimi 500 anni. Anche nei fiumi Reno e Elba sono state trovate pietre della fame con scritte risalenti forse al XV secolo: “Se mi vedi, piangi” c’è inciso sopra.
I ritrovamenti nelle acque d’Europa
In Italia sono stati ritrovati resti archeologici di epoca romana, relitti della Seconda guerra mondiale, antichi castelli. Nel Po è emersa la chiatta Zibello usata dai tedeschi durante la guerra, ordigni inesplosi vicino Mantova. Nel Danubio sono riemersi resti di oltre venti imbarcazioni della flotta nazista della guerra ritrovate anche in Serbia. Queste sono un pericolo perché hanno ancora gli ordigni. In Spagna invece nel fiume Tago a sud-ovest del paese è emerso un monumento megalitico risalente a 5000 a.C: il Dolmen di Guaalperal chiamato Stonehenge spagnola.
In Galizia si può vedere il sito romano di Aquis Querquennis, costruito nel primo secolo dopo Cristo. Sempre in Galizia è stato riscoperto il paese di Portomarin e il villaggio di Acedo sul fiume Lima riemerso dopo 30 anni. Anche in Germania è riemerso il villaggio di Berich rimasto sott’acqua per più di un secolo.
Sempre dalle acque del Danubio, a Budapest, in Ungheria, è riemersa l’Isola Margherita. Anche sui ghiacciai ci sono stati ritrovamenti come in Svizzera dove sono stati trovati rottami di un aereo. Ancora più interessante il ritrovamento in Norvegia dove è stata ritrovata una tunica di lana risalente all’Età del Ferro, un sandalo in stile romano e una freccia vecchia di 1.300 anni.