Sigfrido Ranucci: bomba fa esplodere sua auto e quella della figlia
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Attentato a Sigfrido Ranucci: bomba fa saltare la sua auto e quella della figlia: “Sono con la scorta”

Sigfrido Ranucci

Una bomba ha fatto saltare le auto del giornalista di Report, Sigfrido Ranucci, e di sua figlia. La ricostruzione e la situazione.

Si torna a parlare del conduttore di Report Sigfrido Ranucci ma, questa volta, non per le questioni legate alla Rai. Infatti, il giornalista è stato vittima di un attentato a Pomezia. Una bomba, infatti, ha fatto esplodere nella notte la sua auto e quella della figlia. Le due vetture, dalle prime indiscrezioni, erano parcheggiate una accanto all’altra sotto l’abitazione dell’uomo.

incidente stradale con auto in fiamme

Sigfrido Ranucci e la figlia vittima di un attentato

Una bomba ha fatto saltare in aria le auto di Sigfrido Ranucci e di sua figlia. Stando a quanto riportato dai principali organi di stampa, nella serata di ieri a Campo Ascolano, località di Pomezia, alle porte di Roma, intorno alle 22, due esplosioni, una di fila all’altra, hanno distrutto le vetture del giornalista e conduttore di Report e quella di sua figlia. Secondo quanto si apprende, le auto si trovavano parcheggiate una accanto all’altra davanti all’abitazione. I mezzi sono stati completamente avvolti dalle fiamme e quindi distrutti.

I dettagli

Secondo quanto emerso, l’esplosione è avvenuta intorno alle 22 quando, per fortuna, né Ranucci né sua figlia si trovavano in auto. “Pensano fosse un ordigno rudimentale, potenzialmente avrebbe potuto uccidere una persona se passava in quel momento”, ha fatto sapere il giornalista al telefono con Repubblica.

Ranucci ha aggiunto a Repubblica: “Io non so ancora dare una chiave di lettura a quello che è successo. Quello che ho fatto è mettere insieme un po’ di cose che sono successe in questi mesi. Io non le ho mai pubblicizzate pubblicamente, anche per tutelare le persone a me care. L’estate scorsa, un anno fa, abbiamo trovato i proiettili, due proiettili della P38 fuori casa. Poi c’è un elenco di situazioni particolari accadute negli ultimi mesi, a partire anche dal tentativo di delegittimazione nei miei confronti”.

Le immagini e la denuncia

A seguito dei fatti, il giornalista ha ricevuto grande solidarietà da parte della Rai e del mondo della politica. Lo stesso Ranucci ha spiegato all’Ansa: “Sono in auto con la scorta dei carabinieri e sto andando a denunciare quanto accaduto”. Importante anche il dettaglio rivelato dal diretto interessato relativo a sua figlia: “Lei ha posteggiato la sua auto ed è passata da lì venti minuti prima dell’accaduto. Sembra che si tratti di un ordigno rudimentale, ma ora bisogna vedere la natura dell’esplosivo. Con tutte le minacce che riceviamo non è semplice risalire alla matrice“. In questo senso ci sono quindi ancora tanti dubbi nel comprendere chi sia stato a compiere tale attentato.

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ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2025 10:51

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