La minorenne è stata salvata dalle forze dell’ordine nel giorno di Natale, dopo aver fatto il cosiddetto “signal for help”.
Un segnale per chiedere aiuto, che riesce a salvare un’altra vittima di violenze. Succede a Prato, dove una ragazzina minorenne viene salvata nel giorno di Natale, grazie al “signal for help”: la denuncia silenziosa contro il padre che da tempo abusava della 14enne.
Il segnale d’aiuto alla polizia
Stringere il pollice con il palmo della mano, aprire e chiudere, poi ripetere per qualche volta il gesto. E’ così che una giovane di 14 anni è riuscita a chiedere aiuto ad una pattuglia di poliziotti, che si sono insospettiti davanti ad una scena violenta.
Era il 25 dicembre, proprio nel giorno di Natale, quando durante quella che sembrava essere una semplice passeggiata tra padre e figlia, qualcosa è andato storto. L’uomo ha iniziato ad imprecare contro la ragazzina, attirando l’attenzione degli agenti i quali si sono avvicinati a loro.
Vedendoli arrivare, la minorenne ha trovato il coraggio di chiedere aiuto facendo il signal for help, portando alla luce una terribile realtà in cui la giovane viveva, tra le gravi molestie in famiglia.
Il padre della 14enne arrestato per abusi
Riconoscendo immediatamente il gesto della ragazzina, i poliziotti di Prato hanno condotto il padre in questura per ulteriori accertamenti su ciò che, in fondo, sembrava essere già chiaro.
Ascoltata in separata sede dagli inquirenti, insieme ad uno psicologo, la 14enne ha raccontato di aver subito per diverso tempo abusi sessuali da parte del genitore, che è stato di conseguenza segnalato. La procura di Prato ha avviato un’indagine per abusi domestici nei confronti dell’uomo.