I correntisti tentano di riprendersi i propri risparmi (ma gli sportelli sono ormai chiusi)
La Silicon Valley Bank è stata chiusa dalle autorità californiane a causa di investimenti sbagliati in titoli di Stato degli Stati Uniti, che hanno causato una perdita di circa 2 miliardi di dollari e una grave carenza di liquidità.
La banca ha tentato di raccogliere fondi tramite un’offerta pubblica di azioni, ma senza successo. Inoltre, società di venture capital, tra cui Founders Fund di Peter Thiel, hanno consigliato alle aziende in portafoglio di ritirare i propri soldi dalla banca, provocando una fuga di capitali che ha accelerato la caduta dell’istituto.
La Federal deposit insurance corp ha costituito una nuova banca, la Deposit Insurance National Bank di Santa Clara, in cui far confluire tutti gli asset di Svb, e i clienti assicurati potranno accedere ai propri fondi a partire dal 13 marzo.
La caduta di SVB è stata attribuita agli effetti degli aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed sulla liquidità, dato che la banca aveva investito circa 91 miliardi di dollari di depositi in titoli legati ai mutui e Treasury, che ora valgono 15 miliardi di dollari in meno rispetto all’acquisto. La chiusura della banca ha suscitato preoccupazioni, ma gli analisti escludono il rischio di un nuovo Lehman Brothers.