Silvio Berlusconi al Famedio con i "grandi milanesi"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Silvio Berlusconi al Famedio con i “grandi milanesi”

Silvio Berlusconi

Il nome di Silvio Berlusconi iscritto al Famedio, il ‘pantheon’ nel Cimitero Monumentale di Milano. Il Cavaliere con i “grandi milanesi”.

Nella giornata di giovedì 2 novembre, Silvio Berlusconi è stato iscritto al Famedio del Cimitero Monumentale di Milano. Il compianto Cavaliere entra di diritto con i “grandi milanesi”. La cerimonia ufficiale ha visto anche la partecipazione del sindaco del capoluogo lombardo, Sala, che già in precedenza si era espresso chiedendo, per la situazione, di evitare “divisioni” in termini politici.

Silvio Berlusconi al Famedio con i “grandi milanesi”

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi
Leggi anche
Salvini affonda ancora il colpo: “Meschinello”. Con chi ce l’ha

Nella giornata di giovedì 2 novembre, come detto, Berlusconi è stato iscritto al Famedio del Cimitero di Milano, di fatto il “pantheon cittadino” dove vi riposano, fra gli altri, come ricordato da Il Giornale, i corpi di Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo, Alda Merini, Giorgio Gaber, Giuseppe Meazza.

Superate, quindi, le tensioni per le quali nelle scorse settimane il sindaco del capoluogo lombardo si era espresso chiaramente: “Se dobbiamo litigare o discutere su tante questioni magari facciamolo su altre, il malcontento non serve. […]. Vi è una volontà e una precisa richiesta di una parte significativa del mondo politico milanese”.

Gli altri iscritti al Famedio

Insieme a Silvio Berlusconi, al Famedio sono state iscritte altre individualità di spicco. Marcello Abbado, musicista, compositore ed ex direttore del Conservatorio di Milano; Manlio Armellini, storico direttore del Salone del Mobile; Cesare, Alessandro e Natale Balbiani, della ditta di costruttori d’organi, la più antica d’Italia.

Inoltre anche Gaetanina Calvi, la prima italiana a laurearsi in ingegneria civile al Politecnico; Rosina Ferrario, la prima aviatrice italiana. Ma anche Gisella Floreanini, conosciuta come Amelia Valli, insegnante di musica, partigiana e politica, la prima a diventare ministra in Italia.

Con loro pure la modella e stilista Marta Marzotto; Ombretta Carulli Fumagalli; la partigiana Francesca Laura Wronowski. Tra gli artisti, il chitarrista jazz Franco Cerri, Alberto Garutti, l’editore Achille Mauri e l’orafo e scultore Alfredo Ravasco.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2023 8:33

Salvini affonda ancora il colpo: “Meschinello”. Con chi ce l’ha

nl pixel