E’ morto Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia è scomparso dopo una vita dedicata alla politica e all’imprenditoria.
Silvio Berlusconi, è deceduto all’ospedale San Raffaele di Milano. Al suo fianco c’erano i suoi figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio, così come il fratello Paolo. Berlusconi era stato ricoverato venerdì ed il suo stato di salute è peggiorato nelle ultime ore, aveva 86 anni.
E’ morto l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Come spesso accade ai chi detiene il potere, è stato un personaggio molto discusso ma è innegabile che dagli anni ’90 ha scritto diverse pagine della storia d’Italia.
Soprannominato il Cavaliere, Berlusconi ha rivoluzionato la produzione televisiva con Mediaset realizzando la prima società di televisione privata, alternativa alla tv di Stato rappresentata dalla Rai. La fondazione di Mediaset lo porta sulla cresta dell’onda dell’opinione pubblica visto da tutti come un uomo di successo capace di apportare cambiamenti e crescita, questo gli spiana la strada per la discesa in campo, quello della politica.
Nel 1993, quando Silvio Berlusconi decide di entrare in politica, la politica italiana vive una grande crisi all’indomani della maxi inchiesta Mani Pulite la fiducia nei partiti della Prima Repubblica era ai minimi. Molti videro in Berlusconi l’opportunità per creare un’alternativa al Pci che sarebbe salito al potere. Soltanto un nuovo partito, che non fossero i due, ormai corrotti e ridotti a brandelli Dc e Psi, poteva contrastare l’ascesa comunista. Così nel 1994 Berlusconi fondò Forza Italia e nel maggio dello stesso anno instaurò il primo governo Berlusconi.
La lunga scalata nell’imprenditoria
Silvio Berlusconi, nato il 29 settembre 1936 da una famiglia borghese di Milano è cresciuto nel quartiere di Isola e dopo la maturità classica si laureò con il massimo dei voti in Giurisprudenza con una tesi in diritto commerciale. Da questa sua passione poi scaturisce la sua carriera imprenditoriale, prima nell’edilizia per poi a metà degli anni ’70 approdare al campo dei media e della comunicazione.
Nel 1978 fonda Fininvest, arriva prima Canale 5 poi rileva Rete 4 dall’editore Mondadori e Italia 1 da Rusconi iniziando così la sua concorrenza con la Rai. Oltre all’editoria, Berlusconi nel 1986 decide di acquistare anche il Milan. E’ stato presidente fino al 2017 vincendo 29 trofei in 31 anni tra cui anche 5 Champions League.
Forza Italia e la Seconda Repubblica
Ma quello che l’ha portato all’apice della popolarità è stata la sua carriera politica e il partito che ha fondato, Forza Italia, che non ha abbandonato fino alla fine. Con Forza Italia Berlusconi ha creato un nuovo partito e una nuova collocazione politica, il centrodestra moderato, liberale, europeista e garantista.
Il percorso politico di Berlusconi è stato lungo e travagliato. Dopo la prima e breve esperienza di governo, si ripresenta nel 2001 con la coalizione di centrodestra Casa delle Libertà. Berlusconi è stato presidente del Consiglio ben quattro volte e ha perso la leadership del centrodestra nel 2018 lasciandola a Salvini che ha sua volta l’ha lasciata a Giorgia Meloni nel 2022.
Tra scandali e processi: la travagliata vita di Berlusconi
Nonostante il calo dei sondaggi e la fiducia nella sua figura, travagliata anche dalle varie vicende giudiziarie che lo hanno visto anche per molto tempo lontano dagli scanni del Senato, Berlusconi è sempre rimasto al centro della politica italiana rivendicando il suo ruolo moderatore.
Sono tante le controversie giudiziarie che hanno coinvolto Berlusconi, sia nella sua attività imprenditoriale prima poi in quella politica. Dalle accuse di mafia a causa dei suoi rapporti con Marcello dell’Utri a quelle di approvare leggi ad personam, come il Lodo Alfano e tanti altri provvedimenti che gli avrebbero garantito vantaggi anche economici.
Ma Silvio Berlusconi è conosciuto in tutto il mondo soprattutto per i suoi scandali sessuali che hanno fatto parlare di lui per anni.
