Carol Alt svela i regali ricevuti da Silvio Berlusconi: una cornucopia d’argento da 100 kg e un gioiello a forma di farfalla.
Mentre Matteo Renzi sfida Giorgia Meloni dai supermercati, Carol Alt torna a far parlare di sé con un’intervista a Repubblica e riportata da Fanpage, in cui ripercorre il suo amore per l’Italia, il successo ottenuto nel nostro cinema e il rapporto personale con Silvio Berlusconi. In particolare, ricorda anche gli spendidi e costosi regali ricevuti dall’ex Premier.
Carol Alt e la scelta di lavorare in Italia
Carol Alt non ha mai avuto dubbi sulla direzione da dare alla sua carriera. Sebbene americana, ha trovato in Italia uno spazio più autentico. “In America mi chiedevano perché preferissi il cinema italiano e io rispondevo che da voi i ruoli erano migliori, i copioni si basavano su storie di donne profonde. A Hollywood, invece, la ragazza doveva stare in braccio a Batman, all’eroe di turno“. Quella scelta, fatta in gioventù, oggi è vissuta con soddisfazione e nessun rimpianto.
Il cinema italiano è stato per lei una vera e propria scuola, un luogo dove crescere professionalmente e umanamente. “Ho vissuto i giorni migliori della mia vita. Per questo chiamo ogni settimana: perché voglio tornare“, confessa.
Il ricordo di Silvio Berlusconi e i suoi regali generosi
Tra i ricordi più vividi che Carol Alt conserva della sua esperienza italiana, c’è il rapporto con Silvio Berlusconi. “Ha sempre sostenuto i miei film. Lo adoravo“, ha dichiarato l’attrice. Un episodio emblematico si svolse durante le riprese del film Due vite, quando l’ex Premier, allora Presidente del Consiglio, organizzò una cena con il cast.
“Invitò tutti gli attori a cena. Durante la serata si alzò, fece arrivare una cornucopia gigante d’argento, da cento chili. E disse: ‘Questo è per il mio attore preferito al mondo’. Tutti si guardarono… parlava di attore… poi aggiunse: ‘Carol Alt’. A momenti cado dalla sedia. Wow“, racconta.
Sebbene quella cornucopia non sia più con lei, l’attrice conserva un altro dono prezioso. “Mio marito (il giocatore di hockey Ron Greschner, ndr) si è preso tutto. Ho ricominciato da capo a 34 anni. Ma conservo una enorme farfalla che Silvio mi regalò una sera, a casa, a Roma, quando era presidente del Consiglio. È un gioiello che tengo in un cassetto e considero un portafortuna“.
