Sindacalista investito e ucciso a Novara, revocati i domiciliari al camionista

Sindacalista investito e ucciso a Novara, revocati i domiciliari al camionista

Il conducente del camion avrebbe forzato il blocco dei manifestanti travolgendo un uomo di 37 anni. Inutili i tentativi dei soccorritori.

Dramma a Biandrate, Novara, dove un sindacalista è stato investito e ucciso da un camion durante una manifestazione. Il conducente del mezzo pesante, che sarebbe riuscito ad allontanarsi, è stato fermato in autostrada dai carabinieri.

Novara, sindacalista morto durante una manifestazione: è stato investito da un camion

Secondo le prime ricostruzioni, il conducente del camion, dopo un diverbio con i manifestanti, avrebbe forzato il blocco dei manifestanti che si trovavano nei pressi della Lidl di Biandrate, Novara. Nella manovra il conducente del mezzo ha travolto un uomo di 37 anni, un rappresentante dei Cobas. Il sindacalista sarebbe stato trascinato per diversi metri. Immediata la chiamata ai soccorritori ma per il 37enne non c’era nulla da fare.

Secondo il racconto dei testimoni, il camion ha urtato anche altre due persone, che si trovano in ospedale per accertamenti. Le loro condizioni fortunatamente non sono gravi.

Ambulanza

Il conducente del mezzo pesante fermato in autostrada

Il conducente del camion, allontanatosi dall’area dell’incidente, è stato rintracciato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza ed è stato fermato in autostrada dai carabinieri.

Carabinieri

Draghi, “Sono molto addolorato”

Sono molto addolorato per la morte di Adil Belakhdim. È necessario che si faccia subito luce sull’accaduto“, ha dichiarato il premier Draghi al suo arrivo a Barcellona.

L’autista del mezzo ai domiciliari

Il conducente del mezzo, ascoltato durante l’interrogatorio, ha fatto sapere di non voler uccidere il sindacalista e di essere fuggito per paura di essere linciato dagli altri manifestanti radunati intorno al suo camion. Dopo l’interrogatorio il Gip ha disposto il trasferimento agli arresti domiciliari.

Revocati i domiciliari al camionista

Il 31 luglio sono stati revocati gli arresti domiciliari per il conducente del mezzo che ha travolto, uccidendolo, il sindacalista che aveva preso parte alla manifestazione organizzata nei pressi della Lidl di Biandrate. Il Tribunale del Riesame di Torino ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dal legale del camionista.