Trovare casa a Milano sta diventando impossibile: sono tanti gli studenti che non hanno le disponibilità necessarie per pagare i canoni attualmente richiesti dai proprietari.
Studiare a Milano sta diventando impossibile per chi non può fisicamente fare il pendolare. Chi cerca casa nel capoluogo lombardo, infatti, dev’essere pronto a sborsare cifre esorbitanti per canoni d’affitto che appaiono ormai fuori controllo. Il primo a criticare la situazione e a chiedere aiuto sulla questione è proprio Giuseppe Sala che oggi si è scagliato contro il governo cercando di migliorare la triste situazione.
“Prendo atto che la ministra Santanché si è dimostrata all’inizio disponibile, ma di fatto non è successo niente“: questo il commento del primo cittadino di Milano. Sala si riferisce alle ipotetiche disposizioni di legge, di cui si era parlato mesi fa, che avrebbero dovuto combattere la piaga degli affitti brevi, contribuendo a far abbassare i prezzi di quelli lunghi.
“Milano vorrebbe fare una cosa simile a quella di New York – ha commentato il sindaco -. Non si possono avere più di 20mila appartamenti per gli affitti brevi. Non ce l’ho con chi ha una casa e la affitta, ma con chi ha fatto razzia di appartamenti in questi anni per poi metterli tutti sul mercato“.
La situazione attuale nel capoluogo lombardo
La fotografia del caro affitti a Milano la forniscono chiaramente i principali siti dedicati a chi cerca una sistemazione. Sono attorno alle 3 mile le stanze disponibili nel capoluogo lombardo e solo 600 di queste hanno un canone inferiore ai 700 euro al mese.