Dopo la sconfitta contro Bublik a Halle, Jannik Sinner spiega le sue sensazioni e dichiara di aver bisogno di un break.
L’eliminazione di Jannik Sinner dall’ATP 500 di Halle ha sorpreso molti, soprattutto per il nome dell’avversario: Alexander Bublik. Nonostante il talento del kazako, in pochi si aspettavano che potesse avere la meglio sul numero uno del mondo. Lo stesso Bublik, con grande onestà, ha detto: “Non lo so come ho fatto a vincere”. Le parole di Sinner nel post partita, però, raccontano molto di più di una semplice sconfitta sportiva: l’italiano ha ammesso di aver bisogno di fermarsi per recuperare energie mentali in vista di Wimbledon.

“Penso di aver avuto le mie possibilità”
Nel commentare l’incontro, Sinner ha offerto una lettura lucida della sua prestazione: “Penso di aver avuto le mie possibilità durante la partita. Nel secondo set ho avuto un paio di palle break, poi nel terzo con quel rovescio subdolo mi ha breakkato. Sull’erba è così. Io ho avuto le mie possibilità, ma non le ho sfruttate”. Una riflessione schietta, che evidenzia come la partita sia stata aperta fino alla fine e decisa da episodi, tipici di una superficie veloce come l’erba. Alexander Bublik ha saputo approfittare di quei momenti, mentre Sinner ha ammesso di non essere riuscito a capitalizzare le occasioni avute.
“Ora devo rigenerarmi sia fisicamente che mentalmente”
Ma il passaggio più significativo delle dichiarazioni di Sinner riguarda la sua condizione psicofisica, così in conferenza stampa: “Il problema è un altro. Questa partita è diversa rispetto a quella persa al Roland Garros. Ma sono in un certo senso soddisfatto, perché giocando due partite ho provato tutto ciò che dovevo. Poi è chiaro giocare un po’ di più sarebbe stato meglio, perché se avessi vinto più partite avrei preparato meglio Wimbledon, ma ora devo pensare a rigenerarmi sia fisicamente che mentalmente. Ne ho bisogno. Per Wimbledon c’è ancora una settimana per prepararsi. Quindi mi prenderò un po’ di pausa che onestamente mi farà bene”.
In queste parole c’è tutta la maturità di un atleta consapevole: la fatica mentale accumulata da mesi di impegni intensi necessita ora di un reset. Con Wimbledon alle porte, Sinner ha deciso di prendersi un breve ma importante momento per ricaricare le batterie. Una scelta strategica, per tornare in campo con la lucidità necessaria ad affrontare al meglio il terzo Slam stagionale.