Jannik Sinner domina Lehecka con una nuova risposta al servizio: tre set perfetti e ora sfida Rublev negli ottavi del Roland Garros.
Nel tennis, l’evoluzione non sempre è evidente soprattutto nel numero uno al mondo quale Jannik Sinner. Alcuni cambiamenti tecnici sono così sottili da passare inosservati, ma possono avere un impatto devastante sul campo. È quello che sta accadendo a Jannik Sinner, protagonista indiscusso di questo Roland Garros. Dopo aver superato i problemi fisici iniziali – un raffreddore e qualche dolore alla schiena – il numero uno del mondo ha ritrovato fluidità, velocità e una nuova solidità mentale dopo la squalifica.
Tra le mura del suo team, il lavoro non si è mai fermato. A Roma, prima del trasferimento a Parigi, lo staff tecnico ha concentrato le sessioni atletiche su piedi e caviglie, cercando di migliorare l’esplosività e la rapidità nei primi passi. Ma il vero colpo di scena è arrivato sul piano tattico.

Il dettaglio che fa la differenza
La risposta al servizio, specialmente sulla prima palla dell’avversario, è stata modificata in modo radicale. Sinner ha avanzato il piede sinistro, posizionandosi più vicino alla linea di fondo, con l’obiettivo di essere più aggressivo e veloce nei colpi di rientro. Questo piccolo ma significativo aggiustamento ha avuto un effetto immediato: contro il ceco Jiri Lehecka, travolto in tre set con un secco 6-0, 6-1, 6-2, Sinner ha dominato ogni scambio, trasformando la partita in un monologo durato appena 94 minuti.
«Mi muovo molto meglio qui che a Roma – ha spiegato – forse anche grazie ai match giocati. Sento bene la palla». La nuova posizione in risposta ha fatto la differenza, e lo stesso Sinner ha confermato che l’adattamento è in corso: “A volte funziona molto bene, altre meno, ma sto trovando equilibrio”.
Ora Rublev
La prossima sfida sarà lunedì 2 giugno contro Andrey Rublev, numero 17 del seeding, in un match che si preannuncia spettacolare. I precedenti sono a favore di Sinner, avanti 6-3, ma l’ultimo confronto sulla terra di Parigi – nel 2022 – lo vide ritirarsi per infortunio.
Ora però il contesto è cambiato. Sinner è in forma, motivato e con una nuova arma: la risposta al servizio. Un piccolo dettaglio che potrebbe essere decisivo nella corsa verso il titolo del Roland Garros.