Armando Siri indagato per autoriciclaggio a Milano. L’inchiesta si riferisce ai due prestiti concessi dalla Banca Agricola di San Marino.
MILANO – Armando Siri è indagato a Milano per autoriciclaggio. L’inchiesta che vede l’ex sottosegretario come principale imputato è collegata al filone di San Marino con l’esponente del Carroccio che ha ricevuto due prestiti dalla Banca Agricola di San Marino.
Siri indagato per autoriciclaggio a Milano
Il filone d’inchiesta è lo stesso di San Marino. Le indagini – come confermato da L’Espresso – riguardano un doppio mutuo che la banca avrebbe concesso all’ex sottosegretario come un ‘favore‘ per il suo ruolo all’interno del Governo. Almeno secondo le ipotesi. Proprio per questo motivo la Guardia di Finanza aveva effettuato una perquisizione presso la TF Holding in relazione al secondo muto.
Indagato Perini
Sul registro degli indagati è stato iscritto anche il nome di Luca Perini, capo segreteria di Siri. La Procura aveva inoltre inviato la richiesta al Senato per poter accedere al pc dell’ex sottosegretario.
La conclusione delle indagine
Nel maggio del 2021 la Procura di Milano ha chiuso le indagini a carico di Armando Siri e di Luca Perini, capo della segreteria del senatore della Lega.
I reati contestati a vario titolo sono finanziamento illecito a partiti e presentazione di dichiarazione infedele.
I soggetti interessati, tra cui Marco Perotti e Domenica Ferragù, hanno ricevuto la notifica legata alla conclusione delle indagini. Si tratta dell’ex direttore generale di Bac e della presunta mediatrice nella trattativa che ha portato alla concessione di due mutui senza garanzie.
I due prestiti in questione sono da 585.000 euro circa e da 600.000 euro circa.