Mosca chiede ad Israele di smettere con i bombardamenti sul territorio della Siria, ma nessuna risposta positiva alla richiesta.
La Russia si oppone fermamente agli attacchi aerei israeliani che continuano a colpire la Siria. Israele però sembra non voler ascoltare, né tantomeno seguire, l’opinione di Mosca. Questo, che è stato dichiarato dall’inviato presidenziale per la Siria Alexander Lavrentiev, durante l’incontro internazionale di Astana, esprimendo il suo rammarico.
No agli attacchi israeliani
Continuano gli attacchi in Siria da parte dell’Israele, ma la Russia si oppone ai bombardamenti aerei che avvengono sul territorio. Dopo il 19° incontro internazionale sulla Siria nel formato di Astana, l’inviato presidenziale per la Siria Alexander Lavrentiev ha dichiarato mercoledì il rammarico che prova perché l’Israele continua a non ascoltare l’opinione di Mosca.
“Per quanto riguarda gli attacchi aerei israeliani, siamo fermamente contrari a tali azioni da parte di Israele, anche se continuano a dire che questo è un loro diritto legale. Ma vediamo che le persone muoiono, non solo le infrastrutture e l’arsenale vengono distrutti, e tutto questo sta accadendo su territorio di uno stato sovrano”, ha detto Lavrentiev, precisando che “tali azioni, ovviamente, sono illegali e non rispettano alcuna norma e legge internazionale. Non stiamo solo chiedendo, chiediamo che Israele fermi questi attacchi aerei e continueremo a farlo”.
La posizione da parte del governo israeliano, secondo l’inviato siriano, richiede un aggiustamento.