Tenerife e l’onda inesorabile: la tragica fine di un giovane in vacanza con la sua fidanzata travolti dalle onde, salva la ragazza.
Nel cuore dell’estate, mentre molte coppie approfittano delle vacanze per abbandonarsi alla spensieratezza, una tragedia di un giovane ha oscurato il sole di Tenerife. Luca Brignone, un giovane cuneese di appena 25 anni, ha perso la vita in modo scioccante, travolto da un’onda anomala mentre si trovava in una pittoresca caletta con la sua fidanzata Alessia.
L’angoscia di una fidanzata: si poteva salvare
Il destino, a volte, ha una maniera crudele di manifestarsi. L’onda ha inghiottito Luca, mentre Alessia, contro ogni aspettativa, è riuscita a resistere alla forza devastante della natura. Sebbene sia stata soccorsa e ora si stia riprendendo, il suo dolore è palpabile. Racconta con voce tremante dell’inettitudine dei soccorsi: “Luca avrebbe potuto essere salvato. Nessuno faceva niente.“
Quel giorno, il caos regnava sulla spiaggia. Nonostante l’entità della tragedia, pare che ci siano versioni discordanti sulla dinamica dell’incidente. Alcuni sostengono che Luca fosse sulla spiaggia, mentre altri ritengono che fosse in acqua con Alessia al momento dell’arrivo dell’onda. Indipendentemente dai dettagli, una cosa è certa: una vita giovane e promettente è stata spezzata.
L’onda anomala
Luca, un impiegato tecnico e diplomato presso l’Ipsia di Cuneo, era conosciuto e amato dalla sua comunità. Il suo parroco, don Paolino Revello, ricorda con affetto: “Era un ragazzo splendido, sempre disponibile per le attività parrocchiali.“
Il dolore per la perdita di Luca si fa sentire non solo tra i suoi cari, ma in tutta la comunità di Cuneo. Adesso, mentre la famiglia è a Tenerife per le necessarie procedure, tutti sperano che la verità emerga e che nessun altro debba soffrire una simile tragedia. La natura, nella sua imponenza, ci ricorda quanto siamo fragili, e quanto sia importante affrontare ogni giorno con gratitudine e cautela.