L’anchorman russo amico di Putin svela la verità del Cremlino
Il boss della televisione russa e creatore della propaganda del Cremlino sugli schermi Vladimir Solovyov svela la verità su questa guerra. In diretta tv ha rivelato le vere motivazioni che hanno spinto Putin a questa guerra. “L’operazione speciale non è contro l’Ucraina ma contro l’Occidente” confessa Solovyov.
Un timore che era già nell’aria sia per altri paesi europei vicini dell’Ucraina sia per l’Occidente e la Nato stessa. La sensazione che questa guerra si protrarrà più a lungo del dovuto di Usa e Nato viene confermata dal fatto che ci siano altri possibili obiettivi di Mosca. “Con sanzioni come queste perché dovremmo fermarci ai confini dell’Ucraina?» ha dichiarato sulla prima rete della tv di stato Solovyov.
Le parole del conduttore e amico di Putin non sono parole al vento ma svelano esattamente quello che è il piano di Putin. Era chiaro già agli analisti – e anche a Zelensky – che Putin non si sarebbe fermato all’Ucraina ma il suo obiettivo è ristabilire l’ordine mondiale. La guerra in Ucraina è stata una sorta di provocazione che se portata allo stremo potrebbe realmente scatenare un conflitto globale. I protagonisti saranno Occidente da una parte e dall’altra la Russia per combattere la Guerra Fredda che non è mai esplosa.
Il numero uno della propaganda di Putin svela la verità
Le dichiarazioni sembrano attendibili e sincere, Solovyov è molto vicino a Putin e ha sempre fatto propaganda per lo zar come dimostrano i suoi libri. Per questo motivo, è stato uno dei primi oligarchi della cerchia di Putin ad essere colpito dalle sanzioni europee: il russo è stato privato di tutti i beni tra cui le sue ville sul Lago di Como confiscate dal governo italiano. Una di queste due ville è stata oggetto di un incendio doloso e l’altra è stata imbrattata da scritte contro di lui e contro la guerra russa.
Se il consenso di Vladimir Putin in Russia è così alto si deve anche alla propaganda fatta quotidianamente costantemente da Solovyov sulla prima rete della tv di Stato controllata dal Cremlino. I suoi discorsi sempre molto appassionati sono sempre stati incentrati sulla superiorità della Russia e del popolo russo a discapito degli altri, nemici della patria, soprattutto contro l’Occidente.
Solovyov si fa portatore di una cultura ultra nazionalista che vede l’Occidente corrotto come il maggior nemico, una cultura che vessa le minoranze. Una cultura fascista bombardata costantemente su tutte le reti. Solovyov può essere considerato una sorta di Goebbles che ha contribuito a costruire l’immagine di questa Russia.
«Una cosa è chiara. L’Occidente non è interessato alla cessazione del conflitto in Ucraina, che ha scatenato lui stesso, e su cui soccomberà» ha dichiarato mentre esponeva la Z sul suo pc in diretta tv.
