George Soros ha criticato il nuovo Governo, in particolare il rapporto tra la Lega e la Russia. Il finanziere ha avanzato dubbi su eventuali finanziamenti da Mosca. Stizzita la replica del Ministro dell’Interno.
TRENTO – Al Festival dell’Economia è intervenuto George Soros, potentissimo finanziere ungherese naturalizzato statunitense. L’87enne di Budapest ha preso di mira lo stretto rapporto tra la Lega di Matteo Salvini e la Russia, attaccando il Carroccio: “Gli italiani hanno il diritto di sapere se Salvini è a busta paga di Putin. Questo– ha aggiunto Soros – è un aspetto su cui si trova d’accordo il nuovo governo, hanno detto che sono a favore della cancellazione delle sanzioni contro la Russia. Putin cerca di dominare l’Europa, non vuole distruggerla ma sfruttarla perché ha la capacità produttiva, mentre l’economia russa sotto Putin può solo sfruttare le materie prime e le persone“.
La replica del Ministro dell’Interno
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha risposto in maniera piccata alle accuse e critiche del noto imprenditore e attivista: “Non ho mai ricevuto una lira, un euro o un rublo dalla Russia, ritengo Putin uno degli uomini di stato migliori e mi vergogno del fatto che in Italia venga invitato a parlare uno speculatore senza scrupoli come Soros“.
Il Governo M5s-Lega nasce tra accuse di omofobia ed estrmismo
Inizia dunque con una serie di polemiche l’esperienza del nuovo governo che ha fatto discutere in Europa ma anche in Italia, dove le dichiarazioni del ministro Fontana sulle famiglie omosessuali hanno lasciato strascichi e attirato accusa di fascismo e omofobia sulla parte leghista di un governo che, a detta di molti, rischia di prendere una pericolosa svolta a destra.
Le accuse sono state fomentate anche dalle dichiarazioni di Matteo Salvini sui migranti, noto cavallo di battaglia della Lega nel corso della campagna elettorale che ha incoronato il partito di Salvini come la seconda forza politica in Italia.