Sospetto caso di coronavirus nel Bologna, le ultime
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Bologna, membro dello staff negativo al nuovo controllo

Sinisa Mihajlovic

Sospetto caso di coronavirus nel Bologna: il membro dello staff negativo al secondo controllo.

BOLOGNA – Sospetto caso di coronavirus nel Bologna. Il club felsineo in una nota ha comunicato la sospensione degli allenamenti in attesa dei risultati degli ulteriori controlli ai quali sarà sottoposto il membro dello staff di Mihajlovic.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

L’ultima serie di esami a cui è stato sottoposto il gruppo-squadra ha evidenziato un caso di sospetta positività al Covid-19 relativamente a un membro dello staff. In attesa di ulteriori approfondimenti, la squadra in via precauzionale riprenderà domani gli allenamenti individuale e ad orari differenziati senza uso di locali comuni. Nel caso in cui fosse confermata la positività, il gruppo-squadra sarà isolato in ritiro“.

Bologna, membro dello staff negativo al nuovo controllo

Il club rosso-blu, con una nota ufficiale, ha reso noto che il membro dello staff è risultato negativo al secondo controllo.

“Il primo test di controllo effettuato sul componente del gruppo-squadra il cui ultimo esame aveva evidenziato un risultato dubbio ha dato esito negativo. Nelle prossime ore verrà effettuato un ulteriore e definitivo esame di approfondimento. In via precauzionale comunque l’allenamento di oggi sarà in forma individuale”.

La ripartenza

La decisione definitiva sulla ripartenza della Serie A è attesa nella giornata di giovedì 28 maggio 2020 quando è in previsione la riunione tra Governo e la Lega anche se fino ad ora non si hanno certezze.

La vicenda registrata nella società felsinea potrebbe portare il Comitato tecnico-scientifico a non dare il via libera alla ripresa del campionato visto che non c’è la certezza di un rischio zero. I ragionamenti, comunque, sono in corso con le decisioni che saranno solo solo dopo il vertice.

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic

Il nodo della quarantena

Il nodo principale da risolvere resta quello della quarantena. Il Comitato tecnico-scientifico in una nota ha ribadito la necessità di rispettare i 14 giorni di isolamento domiciliare in caso di un nuovo positivo.

I vertici del calcio, su spinta dei club, spingono per avere uno sconto di almeno una settimana per cercare di riuscire a chiudere la stagione senza problemi. Il discorso sarà affrontato nel prossimo vertice anche se le percentuali sembrano essersi abbassate nelle ultime ore dopo il comunicato del Cts che ribadisce le due settimane isolamento in presenza di un contagio da coronavirus.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 28 Maggio 2020 11:36

Gravina: “Danno irreparabile se non si riparte”. Nuovi positivi in Premier

nl pixel