Sostenibilità, Ue: "Dal 2035 solo auto a combustione e-fuel"
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Direttore: Alessandro Plateroti

UE fa retromarcia: sì alle auto a combustione dopo il 2035. Ma a una condizione…

Ricarica auto elettriche

Il piano per auto ecologiche, Meloni si oppone a proposte “come il regolamento sulle emissioni dell’anidride carbonica delle auto”.

Lunedì la Commissione europea ha approvato la vendita di nuove auto con motori a combustione interna dopo il 2035, purché funzionino solo con e-fuel a impatto climatico zero. L’Italia si oppone alla decisione sostenendo che ciò vorrebbe dire rinunciare ad un percorso eco sostenibile dal punto di vista “sociale ed economico”.

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Ricarica auto elettriche
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Il piano a partire dal 2035

Dando agio alla volontà della Germania, l’Unione europea ha delineato le proposte al ministero dei Trasporti tedesco per quanto riguarda le nuove auto del prossimo decennio. Dal 2035 potranno essere vendute le automobili con motori a combustione interna, purché queste utilizzino combustibili sintetici. Quindi, le vetture non potrebbero circolare in presenza di altri carburanti.

La legge, firmata da Parlamento europeo, Commissione europea e Stati membri, stabilisce già dallo scorso anno l’impossibilità di vendere auto a combustione fossile a partire dal 2035. I colloqui col Ministero dei trasporti tedesco andranno avanti, tuttavia non è ancora chiaro quando sarà raggiunto l’accordo definitivo.

Meloni, “No a regolamento su emissioni Co2”

Durante il discorso al Senato, in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo, Giorgia Meloni ha espresso la sua disapprovazione nei confronti della proposta lanciata dalla Commissione europea. “Il percorso verso una economia verde deve essere sostenibile dal punto di vista sociale ed economico, per questo ci opponiamo a proposte come il regolamento sulle emissioni dell’anidride carbonica delle auto”, ha dichiarato.

Parlando sull’efficientamento energetico degli immobili poi, la premier spiega che ciò significherebbe penalizzare cittadini e imprese, rischiando di “sottoporci ad altre dipendenze energetiche. Il Consiglio europeo affronterà nuovamente il tema della sicurezza energetica, con l’obiettivo principale di valutare l’efficacia delle misure intraprese finora e di verificare lo stato di preparazione in vista del prossimo inverno”.

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ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2023 16:49

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