E’ ancora scontro tra M5s e Lega. A scatenare la nuova tensione le parole del sottosegretario M5s, Spadafora, contro Salvini.
ROMA – M5s e Lega ormai ai ferri corti. La questione migranti sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in una maggioranza dove le provocazioni sono all’ordine del giorno. E dopo Di Maio, è il turno del sottosegretario Spadafora attaccare duramente il ministro Salvini in un’intervista ai microfoni di Repubblica.
“L’Italia vive una pericolosa deriva sessista – ribadisce l’esponente grillino – come facciamo a contrastare la violenza sulle donne, se gli insulti arrivano proprio dalla politica e dai suoi uomini più importanti? Salvini ha definito Rackete criminale, pirata e sbruffoncella. Parole che hanno aperto la scia dell’odio maschilista contro la Capitana, con insulti dilagati per giorni e giorni sui social“.
Spadafora attacca Salvini, la Lega chiede le dimissioni
Le parole di Spadafora hanno subito provocato la dura reazione della Lega che ha chiesto le dimissioni o le scuse da parte del sottosegretario. E nel primo pomeriggio sono arrivate anche le dichiarazioni del ministro Salvini direttamente da Mineo.
“Cosa sta a fare il sottosegretario? Sta al governo con n pericoloso razzista e maschilista? Fossi in lui mi dimetterei. Non ritenendomi un razzista e un maschilista non ho nulla da rispondere a scemate del genere. Se mi ritiene così brutto si dimetta e faccia altro nella vita. Ci sono le ONG che lo aspettano“.
Il vicepremier in conferenza stampa ribadisce la sua intenzione di voler andare avanti anche se il percorso non è dei più semplici: “Io spero che il Governo duri 4 anni ma se ogni giorno c’è un sottosegretario Cinquestelle che mi insulta non è facile“. Tensione alta nella maggioranza con M5s e Lega che sono arrivati allo scontro totale.
Di seguito il video con la conferenza stampa di Matteo Salvini da Mineso