Sparatoria in Florida. Un uomo con il giubbetto antiproiettile ha aperto il fuoco contro alcune persone. Tra le vittime anche un bambino.
LAKELAND (STATI UNITI) – Sparatoria in Florida nella giornata di domenica 5 settembre 2021. Come riferito dall’Ansa, un uomo con il giubbetto antiproiettile ha aperto il fuoco uccidendo quattro persone e ferendo una ragazzina di 11 anni. Tra le vittime anche un bambino che, al momento della tragedia, si trovava in braccio alla madre.
L’episodio è avvenuto a Lakeland e a compiere la strage è stato un survivalista, ossia una persona pronto ad un mondo post apocalittico. Il fermo della persona è stato effettuato poco dopo dalla polizia.
Conflitto a fuoco con i poliziotti
L’assalitore subito dopo la sparatoria ha aperto un conflitto a fuoco con gli agenti, arrivati sul posto subito dopo la segnalazione. Alla fine è stato ferito e si è dovuto arrendere. In ospedale, però, ha cercato di rubare una pistola ad un agente, ma fortunatamente non è riuscito nel suo intento altrimenti era alto il rischio di una nuova strage.
L’uomo ha confessato di fare uso di metadone e sono in corso tutti gli approfondimenti del caso. Nei prossimi giorni si cercherà di capire se l’assalitore ha nei giorni scorsi avuto contatti con altri survivalisti oppure si è trattato di un gesto individuale.
Chi sono i survivalisti
I survivalisti sono persone pronte ad un mondo post apocalittico e non è la prima volta che una persona con queste idee compie un gesto del genere.
Sicuramente l’attenzione è molto alta e l’ennesima tragedia potrebbe portare il presidente Biden ad accelerare su una possibile stretta sulle armi. Da tempo la Casa Bianca sta pensando ad una misura simile, ma fino a questo momento non sono mai stati trovati accordi nella maggioranza, ma ora la discussione sembra essere destinata ad entrare nel vivo.