Speranza risponde a Salvini: “Lettera sbagliata perché divide l’Italia. Un leader piccolo”.
ROMA – Roberto Speranza risponde alla lettera di Salvini inviata al Corriere della Sera. Ospite della festa de Il Fatto Quotidiano, il ministro della Salute critica duramente la missiva del leader della Lega: “E’ sbagliata perché divide l’Italia e dà l’idea di un leader piccolo che mette dinanzi gli interessi di parte rispetto a quelli del Paese“.
Speranza: “Non possiamo polemizzare con le opposizioni”
Il ministro Speranza è ritornato sulla lettera di Salvini: “Lo studio segreto è stato presentato dal delegato delle Regioni ed è un esponente della Lombardia. Io gli dico grazie perché quello studio ci è servito […]. La posta in gioco è così alta che non possiamo metterci a fare giochetti sullo scarico di responsabilità. In questi mesi non ho mai polemizzato con le opposizioni e non lo faccio nemmeno questa volta. Siamo di fronte a un fatto troppo grande per portarlo nel solito teatro dei nostri scontri politici“.
Speranza apre al Mes
Il ministro apre al Mes: “Non ho paura di chiedere queste risorse. Per me, da dovunque arrivano i soldi, se sono spesi per il nostro Servizio sanitario nazionale, si tratta di una spesa giusta che va difesa. Dobbiamo fare la riforma della sanità e può essere fatta in una fase espansiva, in cui ho pi risorse, e bisogna cominciare dalla sanità sul territorio“.
“Nessun atto secretato”
In conclusione Speranza, riportato dal Corriere della Sera, ritorna sulla secretazione degli atti: “La scelta è stata fatta dal Cts che non voleva diffondere un allarme La valutazione è stata quella di non rendere pubblico uno studio ancora in corso, con un range di ipotesi larghe e differenti, difficili da rendere pubbliche“.
Di seguito il video con l’intervento del ministro Speranza alla festa de Il Fatto Quotidiano