La nuova proposta del ministro delle Università: sportelli di ascolto psicologico in tutte le università italiane per prevenire il suicidio.
Alla luce del recente aumento dei suicidi nelle università italiane, e dopo il caso del suicidio della studentessa dell’Università IULM di Milano, il ministro Bernini ha proposto l’istituzione di sportelli di ascolto psicologico in tutte le università italiane.
È questa la nuova proposta del ministro delle Università, nel tentativo di contrastare i disagi psicologici negli studenti e cercare di ridurre il fenomeno suicidario tra i giovani. Non è una novità che gli studenti, durante il corso del loro percorso universitario, sperimentino ansia, paure e competitività, nonché pressioni circa gli obblighi verso la famiglia di terminare il percorso di studi nel minor tempo possibile.
Suicidi in aumento
Sono tantissimi ed in aumento i casi di giovani che compiono gesti estremi per non essere riusciti a portare a termine il percorso di studi. La proposta del ministro delle Università è quella appunto di istituire un luogo sicuro e di ascolto dedicato a tutti gli studenti in difficoltà.
Le parole del ministro: “Il nostro obiettivo è sostenere chi ne ha bisogno, aiutare a capire che il merito è un percorso, ed è soprattutto una conquista con sé stessi, non il risultato di una sola performance”.
Anche a causa della pandemia, spiega il ministro Bernini, “aumentano le fragilità legate al post covid o alla necessità di misurarsi con un mercato del lavoro che richiede performance sempre più alte. Ma aumenta soprattutto il timore del giudizio negativo degli altri”.