Stadio della Roma, archiviata la posizione di Virginia Raggi. La sindaca: “E’ stato spazzato via il fango contro di me”.
ROMA – E’ stata archiviata la posizione di Virginia Raggi nell’indagine sullo stadio della Roma. Il Tribunale della Capitale ha rigettato l’esposto presentato dall’architetto Francesco Sanvitto contro l’inquilina del Campidoglio. L’accusa ipotizzata era di abuso d’ufficio legato alle procedure per pubblicare il progetto della realizzazione del nuovo impianto giallorosso.
Contenta la sindaca che subito dopo l’assoluzione ha commentato: “E’ stato spazzato via il fango contro di me“.
Stadio della Roma, chiuso un filone di indagine
L’assoluzione per Virginia Raggi è arrivata il giorno dopo la chiusura di un fascicolo sulla maxi-indagine sullo stadio della Roma. La notifica della fine dell’inchiesta è stata inviata all’esponente M5s De Vito e ai costruttori Toti e Parnasi. In tutto sono 10 persone che potrebbero essere rinviate a giudizio nei prossimi giorni.
L’accusa è di corruzione nella vicenda del nuovo impianto della squadra giallorossa. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, De Vito sarebbe intervenuto nell’iter relativo alla costruzione del nuovo stadio e avrebbe promesso di favorire Parnasi in altri progetti. Nelle prossime ore potrebbero essere inviate le notifiche per il rinvio a giudizio per le 10 persone iscritte sul registro degli indagati.
Il nuovo stadio della Roma
Proseguono, intanto, le trattative per dare vita al nuovo stadio della Roma. Secondo le ultime indiscrezioni, il futuro proprietario della squadra giallorossa avrebbe trovato l’accordo per dare vita l’impianto a Tor di Valle. Una notizia che potrebbe accelerare la trattativa tra Friedkin e Pallotta. Il closing è atteso per domenica 16 febbraio.
Una data che i tifosi giallorossi hanno cerchiato sul calendario visto che da tempo chiedono al presidente di cedere la società. L’intesa sembra essere ad un passo e con questo accordo potrebbe arrivare anche il nuovo stadio.
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