Giuseppe Conte teme Matteo Renzi: l’ex premier potrebbe far saltare il governo togliendogli l’appoggio in Aula. Ora per il Pd e il MoVimento i problemi sono due…
Giuseppe Conte non si fida di Matteo Renzi e teme un colpo di mano da parte dell’ex premier che ha ufficializzato la sua scissione dal Partito democratico. Il governo giallorosso, che già non poggia su basi propriamente solide, deve fare i conti con una mina vagante che agita le acque del governo.
Matteo Renzi lascia il Partito democratico e forma un nuovo partito che preoccupa il governo
Matteo Renzi ha contatto Giuseppe Conte per confermare il sostegno al governo giallorosso, ma Pd e Movimento 5 Stelle rischiano di dover fare i conti con una decina di senatori che non rispondono più ai direttivi delle forze di maggioranza ma a un partito autonomo. Tradotto, il sostegno c’è ma non è scontato.
Di seguito il post con il quale Matteo Renzi ha ufficializzato su Facebook la sua scissione dal Pd
Giuseppe Conte teme Matteo Renzi
Il Presidente del Consiglio ha incassato il colpo ed è consapevole del fatto che Renzi, sì come l’altro Matteo, Salvini, potrebbe rappresentare una minaccia e potrebbe far saltare il banco nel momento in cui i sondaggi dovessero vederlo intorno a percentuali incoraggianti.
Zingaretti minimizza: “Renzi ha fatto un errore. Lavoriamo per il bene dell’Italia”
Nicola Zingaretti ha definito un errore il passo indietro, anzi di lato, dell’ex numero uno del Partito democratico ma ha chiesto ai suoi di fare fronte comune per evitare una vera e propria emorragia che potrebbe complicare e non poco la vita del governo.