Stazioni sicure: “Non è normale avere paura di prendere un treno”

Stazioni sicure: “Non è normale avere paura di prendere un treno”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni parla di uno dell’agenda delle priorità del suo governo tra cui il progetto Stazioni sicure.

Nel suo appuntamento settimanale Gli Appunti di Giorgia in cui la premier spiega iniziative governative sui social ha parlato anche del progetto Stazioni Sicure. “Un progetto significativo, una mobilitazione molto importante di forze dell’ordine con controlli a tappeto nelle principali stazioni italiane” spiega Meloni. L’iniziativa del Viminale è partita dalle maggiori stazione italiane di Milano Roma e Napoli ma si diffonderà in tutte le stazioni italiane e poi nei luoghi di più alta frequentazione.

“Un dispiegamento di migliaia di uomini chiamati a controllare quello che accade nelle stazioni” dichiara la premier dicendo che “Non è normale in una nazione come la nostra si debba avere paura delle volte a prendere il treno quando è buio o che i turisti che arrivano nelle nostre grandi città avere come prima immagine il degrado che si vive nella stazione” dichiara Meloni.

Milano

I dati dei primi dieci giorni del progetto del Viminale

Il progetto del Viminale è stato avviato il 16 gennaio e la premier mostra i numeri racconti nei primi dieci giorni parlando di risultati significativi. “In dieci giorni sono state controllate 31mila persone in queste stazioni un terzo dei quali stranieri, sono stati controllati 3mila veicoli 900 esercizi commerciali”. Il bilancio è stato di 350 denunciati 67 arresti, 93 stranieri espulsi, un chilo e mezzo di droga sequestrato e 2100 pezzi di merce contraffatti. “Questo è quello che c’è nelle nostre stazioni. Ma si può rispondere con la presenza delle istituzioni. Le persone che vivono in Italia devono sentirsi al sicuro” ha promesso Meloni.

I controlli sono partiti anche in Sicilia dove la Polfer ha annunciato il bilancio della prima giornata con 514 persone controllate, 142 bagagli ispezionati e 108 agenti impiegati in 66 scali siciliani. Gli operatori Polfer, anche con l’ausilio delle unità cinofile antidroga ed antiesplosivo della Questura di Palermo e Catania, hanno effettuato controlli straordinari nei maggiori scali ferroviari della regione, sui treni ed in un deposito bagagli al fine di incrementare il livello di sicurezza in ambito ferroviario.