“È necessario fare presto, l’emergenza energetica ha conseguenze su tutte le famiglie italiane e in modo particolare sui disabili”.
Questo l’allarme lanciato da Erika Stefani, ministro per le disabilità, intervistata dall’AdnKronos, circa i rischi generati dalla crisi energetica, il caro bollette, con particolare riferimento agli italiani che hanno un disabile a carico.
La senatrice, responsabile del dipartimento per l’Autonomia in Lega, ricorda come “il caro bollette inoltre sta mettendo a dura prova anche gli enti locali, che devono far fronte a rincari che interessano le strutture comunali”.
“Il caro-energia non colpisce solo fabbriche, esercizi commerciali, turismo, scuola, ospedali, ma si abbatte con violenza sulle persone più in difficoltà, come chi deve utilizzare un respiratore a domicilio, per esempio”, fa eco Mario Barbuto, candidato per la Lega a Palermo e già presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
Crisi energetica e disabili
“Come possiamo dimenticare i luoghi di accoglienza dedicati alla disabilità, le case di cura e di riposo – aggiunge Barbuto. Tutte quelle situazioni che causano già e causeranno ancor di più nei prossimi mesi, un aggravio dei costi per le famiglie delle persone con invalidità e disabilità. Il quadro è particolarmente grave al sud, dove esistono situazioni di vera indigenza o dove il numero delle persone con disabilita è più alto, e penso ad esempio alla Sicilia o a città come Palermo”.
Barbuto poi continua: “A partire da marzo scorso, avevamo espresso il forte timore che i costi indiretti della guerra potessero colpire soprattutto chi è meno tutelato e più indifeso. Le fasce più deboli. Servono interventi immediati per il contenimento di costi di bollette che stanno penalizzando prima di tutto gli invisibili: milioni di cittadini invalidi e disabili”.