Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso: ecco quando verrà nominato nuovo Ceo

Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso: ecco quando verrà nominato nuovo Ceo

Carlos Tavares si è dimesso da Ceo di Stellantis: il Consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann ha accettato la sua decisione.

Importante novità: il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha presentato le dimissioni al Consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann, che le ha accettate. A renderlo noto è stato lo stesso gruppo attraverso un comunicato ufficiale. In attesa del prossimo Ceo sarà istituito un nuovo Comitato Esecutivo con John Elkann al timone.

John Elkann

Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso dal ruolo di Ceo

Carlos Tavares lascia Stellantis. La decisione di dire addio al manager, che avrebbe dovuto mantenere la carica di amministratore delegato fino al 2026, è stata presa all’unanimità dal consiglio di amministrazione.

La notizia è arrivata in queste ore anche se, va precisato, che il gruppo aveva già comunicato che Tavares avrebbe lasciato la guida alla fine del contratto. Secondo quanto si apprende, l’azienda ha già avviato l’iter per la nomina di un nuovo Ceo ma senza fretta. La scelta arriverà entro la prima metà del 2025.

Nella nota ufficiale è stato evidenziato come nel frattempo sarà istituito un nuovo comitato esecutivo presieduto da John Elkann.

Il commento di John Elkann

Siamo grati a Carlos per il suo impegno costante in questi anni e per il ruolo che ha svolto nella creazione di Stellantis, in aggiunta ai precedenti rilanci di Psa e di Opel, dando avvio al nostro percorso per diventare un leader globale nel settore”, ha affermato John Elkann in una nota. “Intendo mettermi subito al lavoro con il nostro nuovo Comitato esecutivo ad interim, con il supporto di tutti i nostri colleghi di Stellantis, mentre completiamo il processo di nomina del nuovo ceo. Insieme garantiremo la puntuale attuazione della strategia della società nell’interesse di lungo termine di Stellantis e di tutti i suoi stakeholders”, ha aggiunto ancora.