In occasione del confronto con i sindacati, l’Amministratore delegato di Stellantis Tavares ha confermato il ruolo centrale dell’Italia.
L’Amministratore delegato di Stellantis Tavares si è confrontato con i sindacati confermando il ruolo centrale dell’Italia per quanto riguarda il lavoro e lo sviluppo del nuovo gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fca e Psa.
Stellantis, confronto tra l’Ad Tavares e i sindacati
Nel corso del confronto in videoconferenza con Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr, Carlos Tavares ha confermato l’impegno di Stellantis sul panorama italiano e ha fatto sapere che il nuovo gruppo rispetterà gli accordi presi da Fca prima della fusione. Quindi non si procederà con la chiusura di stabilimenti presenti in Italia.
Fismic Confsal, “Confermato un forte impegno sull’Italia”
“Tavares conferma un forte impegno sull’Italia” ha dichiarato il segretario generale della Fismic Confsal Roberto Di Maulo. “L’impatto con il nuovo gruppo dirigente Stellantis è stato molto positivo. Ha ribadito che gli impegni che aveva assunto Fca in Italia, prima della fusione, saranno rispettati e che non ci sarà alcuna chiusura di stabilimenti. L’Italia riveste un ruolo molto importante per il futuro di Stellantis“.
Di seguito il testo integrale della nota pubblicata sul sito internet di Fismic Confsal.
L’Italia al centro del piano strategico di Stellantis
Le sensazioni positive sono state confermate anche dagli altri sindacati che hanno preso parte al confronto con Tavares. Tutti ritengono positivo ovviamente il ruolo centrale dell’Italia nel piano strategico del nuovo gruppo. La collaborazione tra Fca e Psa, uniti ormai in Stellantis, potrebbe migliorare marchi storici interessati dalla fusione come ad esempio l’Alfa Romeo e la Maserati.