Stop al terzo mandato: bocciato l’emendamento della Lega al Senato, la reazione
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Stop al terzo mandato: bocciato l’emendamento della Lega al Senato, la reazione

Roberto Calderoli

Bocciato in Commissione Affari Costituzionali del Senato l’emendamento della Lega sul terzo mandato. Le dichiarazioni di Calderoli.

Il tema del terzo mandato per i governatori regionali torna al centro del dibattito politico con un nuovo stop istituzionale. La proposta, presentata dalla Lega, è stata bocciata dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato con 15 voti contrari, 5 favorevoli e 2 astensioni. Un risultato netto che segna la quinta bocciatura consecutiva per un emendamento destinato a far discutere.

Roberto Calderoli
Roberto Calderoli

I numeri del voto e le posizioni in aula

A sostenere l’iniziativa sono stati, oltre alla Lega, anche Italia Viva e il rappresentante del gruppo Autonomie. Astenuti due senatori di Fratelli d’Italia, tra cui il presidente della Commissione Alberto Balboni e Domenico Matera. Gli altri gruppi, inclusa Forza Italia, hanno votato contro, affossando di fatto la proposta.

La votazione conferma le difficoltà della Lega nel trovare alleati anche all’interno della maggioranza. Il partito guidato da Matteo Salvini insiste da tempo sulla necessità di ampliare la possibilità di mandati consecutivi per i governatori, ritenendolo un passo logico per valorizzare la continuità amministrativa.

Le parole di Calderoli dopo la bocciatura

A commentare l’esito è stato il ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, che ha espresso amarezza per l’ennesimo stop, queste le parole riportate da ansa.it: “La nostra posizione è assolutamente evidente, è la quinta volta che presentiamo l’emendamento, c’era stata anche un’ipotesi di un potenziale accordo che non si è trovato e con amarezza devo dire che oggi è stato bocciato per la quinta volta. Comunque io ritengo che il terzo mandato sia giusto non solo a livello delle Regioni e Provincie a statuto speciale, ma anche per quelle ordinarie.”

Calderoli ha anche rivolto un commento diretto agli alleati di maggioranza: “Ci sono state due astensioni da parte di FdI e devo dire che ho apprezzato la disponibilità ad affrontare l’argomento e a trovare delle possibili soluzioni. Non ho apprezzato il muro eretto da Forza Italia. Non è una questione di politica di governo, però non ho apprezzato questo gesto.”

La proposta sul terzo mandato rimane quindi sospesa, in attesa di future evoluzioni. Ma la determinazione della Lega fa presagire che il tema tornerà presto al centro del confronto parlamentare.

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ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2025 11:36

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