La Corte Europea ha accolto il ricorso dell’associazione 21 luglio contro lo sgombero del Camping River.
ROMA – Niente sgombero del Camping River almeno fino al 27 luglio. L’ordinanza emessa dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, è stata bloccata dalla Corte Europea che ha accolto il ricorso da parte della associazione 21 luglio.
Nella sentenza si legge che i giudici “hanno deciso dell’interesse delle parti e del corretto svolgimento del procedimento dinnanzi ad essa, di indicare al governo italiano, a norma dell’articolo 39 di sospendere lo sgombero previsto fino a venerdì 27 luglio“. La Corte – come riportato dal sito di La Repubblica – ha chiesto all’Italia di indicare a breve i nuovi alloggi previsti per i richiedenti e la nuova data prevista delle sgombero e aggiornamenti su qualsiasi sviluppo significativo.
Una situazione non semplice da sbloccare. Il comune di Roma aveva offerto ai residenti del Camping River un contratto di locazione per due anni. Nessun locatore ha dato la disponibilità per affittare la propria abitazione a famiglie molto ampie e spesso composte da persone nullatenenti o disoccupati. 14 persone del campo hanno accettato il rimpatrio nella loro città d’origine dietro compenso di 3 mila euro.
Matteo Salvini atteso al Campidoglio, incontro con la Raggi per la questione Camping River
La situazione dei nomadi nella Capitale è stata definita come “un casino totale” dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha in programma un incontro con Virginia Raggi per cercare di risolvere la questione del Camping River e non solo. Il vicepremier ha confermato l’intenzione di “eliminare tutti i campi rom presenti nella Capitale ma tutto questo sarà fatto con le buone maniere, educatamente e rispettosamente. Bisogna arrivare a quota zero“.
Di seguito il video con la manifestazione dei nomadi per il Camping River
Manifestazione rom camping River a Roma
Pubblicato da Kavallo Sorin Florin su Venerdì 22 giugno 2018
fonte foto copertina https://twitter.com/RadioColonna