Strage di Bologna, Giorgia Meloni respinge con forza le accuse: “È molto grave”

Strage di Bologna, Giorgia Meloni respinge con forza le accuse: “È molto grave”

Durante la commemorazione della strage di Bologna, Paolo Bolognesi accusa il governo di Giorgia Meloni: la risposta della premier.

A distanza di 44 anni dalla strage di Bologna, le dichiarazioni di Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione delle vittime, hanno suscito diverse polemiche e la dura risposta della premier Giorgia Meloni.

La risposta di Giorgia Meloni da Parigi 2024

Da Parigi, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha reagito immediatamente alle accuse di Paolo Bolognesi.

In un messaggio, come riportato da Notizie.virgilio.it, ha definito le dichiarazioni di Bolognesi come “attacchi ingiustificati e fuori misura” rivolti a lei e al suo governo.

La leader di FdI ha poi risposto con forza all’accusa che le “radici di quell’attentato oggi figurano a pieno titolo nella destra di Governo“, definendola una dichiarazione grave e pericolosa.

È molto grave sostenere che la riforma della Giustizia varata da questo Governo sia ispirata dai progetti della loggia massonica P2,” ha affermato Meloni.

Queste parole mettono a rischio l’incolumità personale di chi, democraticamente eletto dai cittadini, cerca solo di fare del suo meglio per il bene di questa nazione“, conclude.

Le parole di Paolo Bolognesi e la reazione della piazza

Ma cosa è successo? Durante la cerimonia di commemorazione della strage avvenuta a Bologna, Bolognesi ha preso la parola dal palco allestito alla stazione, accusando l’attuale governo italiano di connivenza storica con le radici del terrorismo neofascista.

Le sue parole hanno suscitato l’applauso della piazza, che ha accolto con approvazione la sua denuncia.

In seguito, alla risposta della premier Meloni che si trova a Parigi, il presidente dell’associazione delle vittime ha ribattuto: “La finisca di fare la vittima. Ho visto altri fare le vittime durante i processi e poi sono stati condannati, le vittime sono gli 85 morti e i morti nelle altre stragi, che sono tutte fasciste. Non è una vittima, ma una che prende in giro le vittime