Dettagli spaventosi sulla strage di Palermo dove Giovanni Barreca ha ucciso moglie e figli. Spunta il rito macabro durato giorni.
Le pagine di cronaca si arricchiscono di ulteriori terribili dettagli in merito alla strage di Palermo avvenuta, per la precisione, ad Altavilla Milicia, dove un uomo, Giovanni Barreca, ha ammazzato la moglie e due figli in modo orribile. Dietro il triplice omicidio ci sarebbe la pista dell’esorcismo e delle torture che sarebbero state confermate da nuovi dettagli relativi ad un rito macabro durato diversi giorni.
Strage di Palermo, scoperto il rito macabro
Stando alle ultime informazioni sul caso, riprese anche da Il Messaggero, dietro la strage avvenuta ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, ci sarebbe un macabro rito compiuto da Giovanni Barreca e da due persone che lo avrebbero aiutato.
Nella villetta sarebbe avvenuto qualcosa di orribile tra esorcismo e torture. Operazioni che sarebbero durate almeno 10 giorni dove orrori vari, violenza e sofferenza si sarebbero alternati ai danni delle vittime.
L’uomo avrebbe agito, come detto, con altre due persone, Sabrina Fina e Massimo Carandente che lo avrebbero aiutato a “liberare” sua moglie e due figli “dal demonio”. In questo senso sarebbe arrivata la decisione di compiere una sorta di rito di purificazione.
“Dicevano che i demoni erano dentro mia sorella e mio nipote, che dovevano essere bruciati e sepolti i demoni, noi pensavano in modo figurato”, ha spiegato il fratello della donna morta.
La prima ad essere stata uccisa sarebbe stata la moglie di Barreca, fatta a pezzi e bruciata in parte con alcuni indumenti. Successivamente, tra venerdì e sabato scorsi, i protagonisti del rito sarebbero diventati i figli Kevin ed Emanuel, di 16 e 5 anni. Torturati e poi ammazzatti.
La conferma della figlia sopravvissuta
L’unica ad essersi salvata dalla strage è stata la terza figlia di 17 anni di Barreca. “Hanno fatto un esorcismo per liberarci dal demonio”, ha subito detto la ragazza alle autorità.
Le forze dell’ordine, lo ricordiamo, erano state avvisate dallo stesso Barreca che aveva chiamato i carabinieri nella notte fra sabato e domenica per raccontare tutto e costituirsi.
Non è chiaro, ancora, se la 17enne abbia assistito a tutto il rito e alla violenza o se sia stata narcotizzata e messa da parte.