Tragico attacco avvenuto in un centro commerciale a Sydney in Australia: l’aggressore ha ucciso sette persone e ferito anche un neonato.
Un tragico evento ha scosso il centro commerciale Westfield Bondi Junction a Sydney, in Australia, dove un uomo ha aggredito violentemente la folla.
Secondo quanto riportato da Leggo.it, le forze dell’ordine locali non hanno ancora esclusa la possibilità che l’attacco sia di natura terroristica. Attualmente il bilancio parla di almeno quattro vittime.
Terrore in un centro commerciale in Australia: la dinamica dei fatti
L’episodio di violenza è avvenuto poco prima delle 16:00 ora locale ed ha seminato il panico tra la folla. Secondo quanto riferito dal Sydney Morning Herald, come riportato da Fanpage.it, il responsabile degli accoltellamenti e degli spari è stato neutralizzato dalle forze dell’ordine.
“Quattro i morti finora accertati“, ha dichiarato un portavoce della polizia, citato dal quotidiano locale. Un secondo sospetto sarebbe stato segnalato sulla scena, ma questa informazione rimane non confermata al momento.
La situazione è stata estremamente caotica: alcuni testimoni hanno raccontato di essere fuggiti dal centro commerciale in preda al terrore, mentre altri si sono rifugiati nei bagni per proteggersi. Un testimone ha raccontato di essersi trovato a dover fornire primo soccorso in seguito a un attacco in cui sono rimasti feriti una madre e suo figlio.
“Ho cercato di comprimere il sangue mentre mi fermavo e chiamavo l’ambulanza e la polizia. C’era molto sangue sul pavimento” ha dichiarato l’uomo. Channel 9, un’emittente televisiva australiana, ha riferito che il bambino ferito ha solo nove mesi e che è stato trasportato al Royal Children’s Hospital per ricevere le cure necessarie.
L’intervento delle forze dell’ordine
Immediata la risposta delle forze di sicurezza e dei soccorsi. Numerose auto della polizia e ambulanze sono state dispiegate rapidamente sul luogo dell’aggressione. Anche gli elicotteri sono stati utilizzati per monitorare la situazione e assistere nelle operazioni di soccorso.
Il centro commerciale è stato presto isolato per garantire la sicurezza pubblica e facilitare le operazioni di emergenza. Ted Helliar, presente sul posto al momento dell’attacco, ha descritto su X la scena di panico: “Eravamo lassù e all’improvviso tutte queste persone hanno iniziato a correre verso di noi. Poi abbiamo visto dozzine e dozzine di persone urlare: “Qualcuno sta accoltellando tutti, uscite di qui“.
La polizia australiana ha confermato che l’aggressore è stato ucciso. Il rapido intervento delle forze dell’ordine ha evitato un ulteriore aggravarsi della situazione. Centinaia di persone, che si trovavano all’interno dello shopping center al momento dell’attacco, sono state evacuate in sicurezza.
Aggiornamento delle 11.10: Come riportato da Larena.it, cinque persone hanno perso la vita in un tragico attacco avvenuto oggi, 13 aprile, nel centro commerciale Westfield di Bondi Junction a Sydney. Questo è quanto confermato dalla polizia locale durante una conferenza stampa: “Non c’è nulla di cui siamo a conoscenza sulla scena che possa indicare un movente o un’ideologia….Non escludiamo nulla.”
Aggiornamento delle 13.30: Come riportato dall’Ansa.it, il bilancio del morti – compreso l’aggressore – sale a sette. Inoltre, la polizia locale ha reso noto che l’attacco: “Non si tratta di un episodio di terrorismo“.
