Ucraina, strage al mercato: spunta la verità sul missile

Ucraina, strage al mercato: spunta la verità sul missile

L’attacco missilistico del 6 settembre a Kostiantynivka sarebbe stato causato dall’Ucraina: secondo il New York Times fu un incidente.

A due settimane dalla strage del mercato di Kostiantynivka, nell’Ucraina orientale, dove un missile aveva ucciso 17 persone, il New York Times punta il dito contro Kiev. Dopo l’attacco missilistico il presidente Volodymyr Zelenskyj aveva accusato i russi, ma alcuni dettagli fanno presumere che il missile non sia stato russo ma ucraino.

La strage al mercato di Kostiantynivka

Dall’inizio dell’invasione in Ucraina, la Russia non ha mai smesso di colpire il Paese causando la morte di numerose persone, tra soldati e civili. Anche la stessa Kostiantynivka fu presa di mira dai russi ad aprile, che bombardarono molte case e una scuola materna.

A seguito dell’attacco missilistico del 6 settembre scorso, il presidente ucraino Zelensky aveva parlato di “disumanità assoluta” da parte di Mosca. Adesso però alcuni dettagli della strage fanno ipotizzare che il missile non sia stato lanciato dai russi, bensì dagli ucraini stessi.

New York Times: “Un tragico errore”

Ad alzare la bufera contro Kiev è stato il quotidiano americano del New York Times, secondo cui la strage di Kostiantynivka sarebbe il frutto di un tragico errore da parte delle forze armate ucraine. Per prima cosa, il missile proveniva da nord-ovest, e quindi da una zona controllata dall’Ucraina.

Potrebbe essersi trattato quindi di un missile antiaereo finito fuori rotta per un errore al momento del lancio o per un malfunzionamento del sistema di guida.

I dettagli sul missile: “Apparteneva all’Ucraina”

Il quotidiano evidenzia anche che l’entità e la diffusione dei danni provocati dal missile non sembrano essere compatibili con i sistemi d’arma utilizzati dai russi. Le autorità ucraine infatti parlavano di un missile lanciato da un sistema di difesa aerea S-300, che però trasporta una testata esplosiva differente da quella che è stata poi detonata sul mercato di Kostiantynivka.

I frammenti di missile e le dimensioni dei fori sulle facciate delle case vicine al luogo dell’accaduto, non sarebbero compatibili con un missile 9M38. Lo stesso che, in realtà, è in dotazione agli ucraini come munizionamento del sistema missilistico antiaereo Buk.

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