Stretta sui bonifici, nuove norme (e più rigide) per chi li effettua
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Direttore: Alessandro Plateroti

Stretta sui bonifici, nuove norme (e più rigide) per chi li effettua: cosa cambia

cambio banconote allo sportello bancario

Bonifici bancari, cambiano le regole: cosa cambia per specifiche operazioni.

Cambiano le regole relative ai bonifici bancari, che diventano ancora più rigide e restrittive per chi effettua questa specifica tipologia di operazione. Scopriamo, dunque, nel dettaglio cosa sapere in merito e alle nuove norme a cui prestare attenzione.

Bonifici, arriva la stretta con le nuove norme: cosa cambia

Cambiano le regole in merito ai bonifici bancari: il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI), infatti, ha presentato nuove norme per quel che concerne i trasferimenti di denaro transfrontalieri.

L’aggiornamento della cosiddetta “Raccomandazione 16“, conosciuta anche come “Travel Rule“, stabilisce nuovi obblighi per chi effettua e riceve trasferimenti di denaro, in modo da garantire maggiori livelli di trasparenza e contrastare, al contempo, eventuali episodi di riciclaggio.

Il nuovo impianto normativo prevede che, a partire dal 2030, ogni bonifico, soprattutto quelli di importo superiore a 1.000 dollari e diretti oltre i confini nazionali, debba essere accompagnato da un pacchetto completo di informazioni.

soldi monete euro
soldi monete euro

I dati richiesti, nello specifico, riguardano il mittente e dovranno essere condivisi lungo tutta la catena del trasferimento, dalle banche di origine fino a quelle di destinazione, passando per eventuali soggetti intermediari come piattaforme fintech, portafogli digitali e/o exchange di criptovalute.

Tra le informazioni richieste, possiamo annoverare nome e cognome del mittente, nonché indirizzo di residenza, coordinate bancarie del beneficiario.

Prime applicazioni già in arrivo prima del 2030

Anche gli intermediari finanziari saranno chiamati a svolgere controlli più rigorosi, grazie all’adozione di tecnologie avanzate che consentano la verifica automatica dei dati e l’individuazione di transazioni sospette. Nel caso in cui emergano delle irregolarità, sarà loro compito bloccare il trasferimento ed avviare le dovute segnalazioni.

Le nuove norme diventeranno obbligatorie tra cinque anni, anche se, va detto, il processo di adeguamento è già partito.

Secondo le indicazioni diffuse dal GAFI, l’obiettivo è rendere ogni trasferimento finanziario completamente tracciabile, a prescindere dalla valuta utilizzata, comprese le criptovalute.

Una svolta che si inserisce in un contesto internazionale sempre più attento alla lotta contro il riciclaggio e il finanziamento illecito, e che richiederà a cittadini e aziende maggiore attenzione nella compilazione dei bonifici, poiché non sarà più sufficiente indicare solo IBAN e causale per completare l’operazione.

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ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2025 9:17

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