Parigi dice addio ai monopattini, avverrà lo stesso in Italia? La risposta del sindaco di Milano

Parigi dice addio ai monopattini, avverrà lo stesso in Italia? La risposta del sindaco di Milano

Dopo che Parigi si è detta contraria all’uso dei monopattini in città, il sindaco di Milano si espresso a riguardo.

A vietare il noleggio di monopattini è stata Parigi che, con il 6,7% degli elettori che si è espresso in un referendum, a partire dal 1° settembre metterà in atto la stretta sul mezzo a due ruote. Nonostante le polemiche legale agli incidenti e alla guida pericolosa, la città di Milano pare non avere alcuna intenzione di cambiare linea.

Giuseppe Sala

Poca partecipazione per un Referendum

A tal proposito, il sindaco di Milano, Beppe Sala, dichiara di non essere intenzionato a fare alcun referendum, “a meno che non avessi contezza che vadano in tantissimi a votare”. Concentrandosi sulla scelta parigina, il sindaco si dice perplesso in quanto solo l’8% dei cittadini è andato a votare, quindi “è meglio che a decidere siano i cittadini o l’amministrazione del sindaco?”.

A Parigi, sono state 103.084 le persone presenti alle urne, pari al 7,46% degli aventi diritto, che si sono espressi a sfavore del loro noleggio. Che senso ha fare un referendum se la partecipazione dei cittadini è minima? In un contesto di questo genere, per Beppe Sala non ha alcun senso fare un referendum sui monopattini.

I monopattini a Milano

“Non so se è giusto per tutti i cittadini dare la decisione al meno del 10% della popolazione. Però è evidente che il dibattito c’è, ci penseremo nelle prossime settimane”, afferma. A Milano ci sono 6.000 monopattini in sharing e più di 8.600 noleggi al giorno per una distanza media di 1,5 chilometri.

Gli incidenti che coinvolgono questi mezzi, pur se molto discussi, sono solo il 2,4% di quelli che avvengono in Lombardia. Dei 1.347 registrati nel 2021, tuttavia, 931 si sono verificati a Milano o nell’hinterland.