Green pass, ecco la stretta per spingere sui vaccini. Ma no al modello francese

Green pass, ecco la stretta per spingere sui vaccini. Ma no al modello francese

Il governo studia la stretta sul Green Pass sul modello francese annunciato da Macron. Lo scopo è spingere le vaccinazioni.

Prende forma la stretta sul Green Pass dell’Italia, con il governo che vuole spingere la campagna di vaccinazione allargando l’uso del Green Pass. Se la certificazione verde diventa necessaria per prendere parte ad eventi sportivi e concerti, ad esempio, molti indecisi potrebbero decidere di porgere il braccio e vaccinarsi. La strategia è quella adottata dalla Francia di Macron, solo che il governo italiano sta cercando una strategia più soft.

Arriva la stretta sul Green Pass: le ipotesi

Con ogni probabilità il Green Pass sarà rilasciato solo dopo la somministrazione della seconda dose e non più dopo la prima. La certificazione verde potrebbe diventare obbligatoria anche per viaggiare su treni e pullman. Proprio per quanto riguarda i mezzi di trasporto, il Green Pass consentirebbe di tornare a viaggiare al 100% della capienza. Inoltre la certificazione verde dovrebbe diventare necessaria per prendere parte a concerti, eventi sportivi e simili. Resta da capire se, come in Francia, la certificazione possa diventare obbligatoria anche per cinema e teatri.

Una delle ipotesi al vaglio del governo è quella di rendere obbligatorio il Green Pass per accedere nei locali a rischio assembramenti, quindi anche nei ristoranti al chiuso e nelle discoteche.

Il dibattito è acceso e la ripresa dei contagi potrebbe accelerare la discussione.

Coronavirus

Variante Delta e vaccini

Lo scopo è evidentemente quello di incoraggiare le persone a vaccinarsi. Due dosi di vaccino (ad eccezione del vaccino monodose) sono l’unica arma contro la diffusione della variante Delta del Covid, che contagia principalmente i non vaccinati ma colpisce anche i soggetti che ancora non hanno completato il ciclo di vaccinazione. Da qui l’idea di posticipare la consegna del Green Pass dopo la seconda dose.

La proroga dello stato di emergenza

Nei prossimi giorni il governo si esprimerà anche sulla proroga dello stato di emergenza, che dovrebbe essere mantenuto almeno per altri tre mesi per portare a termine la campagna di vaccinazione.