Lo studio sull’efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna sulle varianti. I primi dati sono positivi.
ROMA – Uno studio ha confermato l’efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna contro le varianti. Un passaggio fondamentale in vista di un possibile richiamo il prossimo anno e del ritorno alla normalità. Le mutazioni, infatti, continuano ad essere il principale pericoloso di questo ultimo periodo, ma dai primi approfondimenti nessuna variante sembra resistere completamente ai vaccini.
Pfizer
Lo studio che ha riguardato Pfizer è stato condotto in Israele su scala nazionale per verificare l’efficacia contro la variante inglese. I risultati, come detto, sono stati positivi, anche se gli studiosi preferiscono continuare ad essere molto prudenti.
Gli approfondimenti medici continueranno nei prossimi giorni per capire la durata dell’immunità, al momento sconosciuta, e soprattutto per proseguire lo studio del virus e delle sue mutazioni. “In futuro – si legge nell’articolo pubblicato su The Lancet e riportato dall’Adnkronos – c’è il rischio che emergano nuove varianti resistenti ai vaccini. Inoltre, il raggiungimento dell’immunità di gregge richiederà un continuo aumento della copertura vaccinale in tutto il mondo […]“.
Moderna
Anche Moderna ha approfondito l’efficacia sulle varianti. “Una singola dose di richiamo – ha precisato il Ceo della casa farmaceutica – ha aumentato i titoli neutralizzanti contro Sars-CoV-2 e contro due mutazioni preoccupanti come sudafricana e brasiliana nei partecipanti a studi clinici precedentemente vaccinati […]”.
L’azienda nel suo ultimo report ha garantito che “continuerà ad apportare tutti gli aggiornamenti necessari al vaccino per controllare l’epidemia […]“.
Spaventa la variante indiana
Studi che negli ultimi giorni stanno riguardando anche la variante indiana. Ad oggi, almeno secondo quanto precisato dagli esperti, non ci sono evidenze scientifiche su una possibile resistenza della mutazione ai vaccini. Nelle prossime settimane continueranno tutte le ricerche e non si esclude la possibilità di iniziare un vero e proprio studio in India per capire i reali effetti di questa variante.