Recentemente l’Ucraina ha denunciato una fortissima esplosione nella regione di Chernihiv provocata dalla ‘superbomba russa’.
Il conflitto tra Russia e Ucraina continua senza sosta: le truppe del Cremlino, durante i giorni scorsi, hanno condotto diversi bombardamenti nella città di Bakhmut che ad oggi è diventata il fulcro del conflitto. Le truppe russe stanno concentrando i loro attacchi nella città ucraina, che attualmente si trova in crisi.
Recentemente la Russia ha utilizzato la superbomba nel conflitto contro l’Ucraina. Lo hanno riferito alcune fonti di Kiev, diffondendo anche un video come prova di quanto accaduto. Si tratterebbe di una potentissima esplosione scaturita da un ordigno UPAB-1500B da 1,5 tonnellate. Si tratta di una bomba progettata per colpire oggetti altamente protetti a una distanza fino a 40 km e ad un’altezza di 14 km.
Stando a quanto appreso attraverso il Defense Express – che ha citato delle fonti anonime – l’attacco con la superbomba russa sarebbe avvenuto nella regione di Chernihiv. Lì sono stati rinvenuti dei frammenti compatibili con l’ordigno UPAB-1500B.
Di cosa si tratta?
La superbomba russa è munita di un sistema di navigazione inerziale e satellitare e pesa circa 1010 kg. Si tratta di bombe plananti UPAB-1500B, impiegate nei giorni scorsi dalle truppe del Cremlino nel conflitto contro l’Ucraina. La notizia è stata confermata anche dal portavoce dell’Aeronautica Yuri Ignat, durante un’intervista con il quotidiano locale Ukrainska Pravda.
“Questa informazione non è nuova. Loro – spiega il portavoce dell’Aeronautica Yuri Ignat – possono usare missili a distanza, ma possono anche usare bombe aeree guidate. Perché abbiamo bisogno degli F-16 o di altri aerei? Per contrastare questa minaccia, per proteggere le nostre città e i nostri villaggi”, conclude.