Caso Superlega, Juve, Real Madrid e Barcellona rischiano l’esclusione dalle coppe

Caso Superlega, Juve, Real Madrid e Barcellona rischiano l’esclusione dalle coppe

Il caso Superlega entra nel vivo: Juve, Real Madrid e Barcellona rischiano l’esclusione della coppe europee. Il verdetto prima dell’11 giugno.

Juve, Real Madrid e Barcellona rischiano l’esclusione dalle Coppe europee per il caso della Superlega. I tre club, a differenza degli altri, hanno deciso di portare avanti la battaglia per la creazione di una competizione europea per club alternativa alla Champions League e all’Europa League. E il caso è finito a Bruxelles. L’UEFA non avrebbe apprezzato il comportamento e pensa, stando alle indiscrezioni, all’esclusione dalla Coppe per i prossimi due anni. Una decisione sicuramente dura e che rischia di avere un contraccolpo anche sulle competizioni della Uefa stessa, che perderebbe tre club di spicco.

ANDREA AGNELLI

Il caso Superlega arriva a Bruxelles

La Juve, il Real Madrid e il Barcellona hanno deciso di portare Fifa e Uefa davanti alla Corte di Giustizia europea. Un primo passo verso una lunga battaglia legale che potrebbe avere conseguenze difficili da immaginare. I tre club fanno leva sul presunto abuso di posizione dominante da parte della UEFA e confidano nel verdetto di Bruxelles, che sarebbe poi vincolante per il Tribunale di Madrid e per gli altri tribunali che si esprimeranno sulla questione. In poche parole, se la Corte europea si dovesse esprimere a favore dei tre club, allora la Superlega potrebbe nascere legittimamente. A questo punto gli scenari sono due: un passo indietro da parte della Uefa o una battaglia legale.

Europa Unione europea

Juve, Real Madrid e Barcellona rischiano l’esclusione dalle coppe europee

Nel caso in cui si procedesse con una battaglia legale, Juve, Real Madrid e Barcellona potrebbero essere escluse dalle competizioni europee.

Anche se i club della Superlega sono pronti a ricorrere ai tribunali non temo un nuovo caso Bosman. E’ una situazione diversa. Se vogliono tornare indietro la soluzione è il dialogo, ma loro si limitano ad inviare comunicati alla Uefa e agli altri 9 club del patto“, ha dichiarato Ceferin, che si è detto pronto a difendere con forza le sue posizioni.

Le condizioni della Uefa sono chiare: o questi tre club fanno un passo indietro e si allineano agli articoli 49 e 51 dello statuto o saranno presi dei provvedimenti.

Nella peggiore delle ipotesi si procederebbe con l’esclusione per due anni dalle competizioni europee. Una sanzione che andrebbe a colpire l’immagine e soprattutto le casse dei club. Che già vivono un momento quantomeno particolare. La sanzione sarà decisa dal Comitato disciplinare e il verdetto è atteso prima dell’inizio degli Europei, quindi prima del prossimo 11 giugno.

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