Suzuki Ignis, il SUV compatto formato citycar a bassi consumi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Suzuki Ignis, il SUV compatto formato citycar a bassi consumi

Suzuki Ignis

Disponibile anche in versione ibrida, la Suzuki Ignis è un compromesso efficace tra un’utilitaria sportiva e una citycar il cui pregio principale sta nei consumi contenuti.

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Sport Utility Vehicle con dimensioni da citycar e un profilo posteriore che richiama quello dei modelli coupé. Si può descrivere così la Suzuki Ignis, “il SUV più ultracompatto di sempre“, come recita lo slogan adottato dal sito ufficiale del costruttore nipponico. E in effetti, la compatta lanciata sul mercato nel 2016 si presenta anzitutto come un mix quantomeno interessante di caratteristiche che “fonde la tradizione con l’innovazione“.

suzuki ignis
Fonte immagine: https://www.facebook.com/SuzukItalia/photos/a.1707526142806790.1073741827.1704791676413570/2211901412369258/?type=3&theater

Un SUV (molto) compatto e di grande personalità

La nuova Suzuki Ignis rappresenta un taglio netto rispetto alla generazione precedente (la crossover compatta in produzione dal 2000 fino al 2008), specie per la peculiarità del design. L’aspetto è decisamente quello che ci si aspetta da un SUV, benché le dimensioni siano ben lontane da quelle dei ‘normali’ Sport Utility Vehicle – benché non esistano convenzioni precise a riguardo – che in genere presentano una lunghezza maggiore (generalmente, i SUV compatti non sono mai lunghi meno di quattro metri e mezzo) dei 3.700 mm della Suzuki Ignis 2016.

Malgrado le dimensioni, la Suzuki Ignis è una cinque porte a quattro posti, in grado di offrire ai passeggeri ed al guidatore una buona abitabilità interna. Ciò è reso possibile anzitutto dall’utilizzo di una nuova piattaforma modulare (più rigida e leggera, deprivata delle componenti superflue) che permette di ottenere maggior spazio all’interno dell’abitacolo. In secondo luogo, la generosità dell’abitabilità interna deriva anche dall’adozione di alcune soluzioni particolarmente efficaci e funzionali.

Tra queste, vi è di certo il doppio sedile posteriore. Invece di un divano unico, la Suzuki Ignis offre la possibilità di reclinare oppure abbattere singolarmente i sedili posteriori, così da regolare lo spazio nella maniera più congeniale per i passeggeri e gestire a proprio piacimento la capienza del bagagliaio (in grado di raggiungere una capacità massima di 514 litri). La funzionalità degli interni si avvale anche di numerosi comparti accessori come il vano portabicchiere nel tunnel centrale, i portabottiglia nelle portiere e nella console posteriori e le ampie tasche delle portiere laterali.

In pieno stile Suzuki, gli interni sono concepiti in maniera sobria e con uno stile orientato anzitutto alla funzionalità. I materiali adoperati per gli elementi e le finiture interne non sono certo di primissima qualità ma, ciononostante, non mancano comunque soluzioni fantasiose. I sedili, ad esempio, sono rivestiti in tessuto con impunture Orange o Titanium; la console centrale è in tonalità bicolore Black&White, così come il rivestimento delle portiere (sia anteriori che posteriori). Le tonalità Orange o Titanium fanno da contrappunto anche alle tonalità bicolori del tunnel centrale e possono essere utilizzate anche per le maniglie interne delle porte. Il volante a tre razze si caratterizza per una nuova finitura centrale in argento che ne accentua il carattere sportivo.

Gli esterni e la carrozzeria

Come detto, se le dimensioni sono lontane da quelle di un SUV classico, il design e il profilo esterno invece giustificano l’inclusione della Ignis nel novero degli Sport Utility Vehicle. L’anteriore presenta un aspetto essenziale, quasi minimal, dominato da un modulo cromato che si sviluppa in orizzontale abbracciando i gruppi ottici principali e la griglia centrale, divisa in due da una sottile fascia cromata interrotta dal logo del costruttore. La parte sottostante è occupata da una griglia divisa in tre parti che include i fari secondari incorniciati da un profilo cromato. Anche il prospetto posteriore non presenta soluzioni di forte impatto: poche linee, armoniche e regolari, modellano il portellone posteriore, attrezzato con grandi gruppi ottici di forma squadrata con gli angoli smussati. A contribuire al carattere sportivo della Ignis sono soprattutto l’ampia fascia paraurti nera del posteriore e i passaruota in rilievo (bordati di nero in alcuni allestimenti) che strizzano l’occhio al mondo delle off-road.

Suzuki Ignis
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/autmotiveml/29393503574

Per ciò che concerne la carrozzeria, Suzuki offre anzitutto quattro modalità di personalizzazione esterna-interna. Si tratta di scegliere tra quattro colori differenti per un profilo sulla fiancata (che corre al di sopra delle maniglie a partire dal fanale anteriore), gli inserti del tunnel centrale e le maniglie interne. Le tinte standard, invece, sono di tre tipi: color pastello (solo per il Rosso Marrakech, con interni in color Titanium), metallizzate e bicolore.

Le verniciature metallizzate sono disponibili per cinque tonalità: Bianco Artico, Nero Dubai e Argento New York (con interni Orange), Grigio Londra e Blu Azzorre abbinate agli interni in Titanium. Altre cinque colorazioni, invece, vengono abbinate al tettuccio nero: Bianco Artico e Arancione Amsterdam (con interni Orange), Oro Beverly Hills, Rosso Marrakech e Azzurro Maldive sono abbinate agli interni color Titanium. In base agli allestimenti, la Suzuki Ignis è equipaggiata con griglia anteriore Black o Balck/Crome, gruppi ottici con tecnologia LED (sia abbaglianti che anabbaglianti) ad integrazione delle luci diurne DRL. Completano l’allestimento esterno gli specchietti e le maniglie in tinta e i cerchi in lega da 16” Black.

Motorizzazioni Suzuki Ignis: tre varianti per il 4 cilindri da 1.2 litri

Il motore della Suzuki Ignis è un propulsore da quattro cilindri da 1.2 litri, disponibile nelle versioni benzina e ibrida (tutte omologate Euro 6). Con 1.242 cc di cilindrata è in grado di erogare una potenza massima di 90 CV e di raggiungere i 170 km/h di velocità massima.

Le versioni alimentate a benzina sono disponibili per tutti e tre gli allestimenti. La versione iCool abbina il power train sia alla trazione anteriore che a quella integrale; la iTop offre anche la trazione anteriore con cambio AGS a cinque rapporti (solo con il motore benzina), mentre la iAdventure viene abbinata alla sola trazione integrale.

Suzuki Ignis Hybrid

La variante ad alimentazione ibrida abbina al canonico motore termico la tecnologia Suzuki Hybrid, che utilizza una batteria agli ioni di litio ed un alternatore ISG (Integrated Starter Generator) leggero e compatto ad elevata capacità, in grado di assicurare una gestione ottimale dei consumi. Viene abbinata all’allestimento iTop (2WD e 4WD) e all’iAdventure a trazione integrale.

Altra nota di merito sono i consumi della Suzuki Ignis; la nuova struttura modulare ha permesso al costruttore giapponese di realizzare una vettura leggera, il cui peso va dagli 885 kg della versione a benzina a trazione anteriore ai 960 kg della variante ibrida a trazione integrale. Queste caratteristiche consentono di beneficiare di consumi ridotti; stando a quanto dichiarato dal costruttore, la Ignis è in grado di percorrere 100 km con 5.5 litri di benzina su percorso urbano mentre su percorso extraurbano bastano 4.1 litri per coprire la stessa distanza (su percorso combinato, il dato è di 4.6 l/100 km).

Un sistema di sicurezza di categoria superiore

La Suzuki Ignis vanta un sistema di dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida di tutto rispetto, premiato con il massimo punteggio al test Euro NCAP. Il Dual Camera Brake Support è un sistema di frenata assistita che utilizza due telecamere per rilevare la presenza di un veicolo e, in caso di mancata frenata, prima avvisa il conducente con una leggera decelerazione e poi supporta la frenata aumentandone l’intensità. Il Lane Departure Warning, invece, corregge la traiettoria della vettura quando questa abbandona la corsia di competenza senza utilizzare le frecce ad una velocità superiore ai 60 km/h. Il Vehicle Swaying Warning, infine, prevede l’utilizzo di un segnale acustico per avvisare il conducente e tenerne alta la soglia di attenzione dopo aver rilevato un stato di sonnolenza. Le luci di emergenza e i 6 airbag completano il pacchetto di dispositivi di sicurezza.

Le caratteristiche della Suzuki Ignis la rendono un’auto di notevole interesse, grazie non solo ai prezzi tutto sommato accessibili (compresi tra i 14.200 e i 19.350 euro) ma anche per la capacità di saper rispondere a esigenze diverse. Le dimensioni compatte ne fanno di fatti una city car, perfetta per destreggiarsi nel traffico urbano. Al contempo, grazie alle prestazioni e all’abitabilità da SUV agile e compatto, è adatta anche a percorrenze extraurbane e off road, potendo contare anche su funzioni quali l’assistenza per la partenza in salita e il grip control.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/93207294@N04/30263715324

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ultimo aggiornamento: 4 Maggio 2018 19:00

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