Sventata rapina ad un furgone portavalori a Bologna

Sventata rapina ad un furgone portavalori a Bologna

Sventata una rapina ad un furgone che doveva ritirare migliaia di euro dalle sale slot della zona di Bologna e Argelato.

FUNO DI ARGELATO (BOLOGNA) – Sventata a Bologna dai Carabinieri di San Giovanni in Persiceto e del nucelo investigativo di Rovigo la rapina ad un furgone portavalori. Il furgone, di un’azienda di Ravenna, era incaricato di ritirare gli incassi delle slot machine. Migliaia di euro.

I Carabinieri hanno arrestato quattro uomini di origine siciliana che stavano per colpire la rapina a Funo, frazione di Argelato, in provincia di Bologna. Gli uomini sono stati fermati e arrestati sulla tangenziale di Bologna.

L’arresto dei quattro rapinatori

I quattro sono stati individuati dai Carabinieri dopo diversi accertamenti e grazie all’aiuto dei sistemi di videosorveglianza e ad un software in grado di riconoscere le targhe delle auto.

I militari hanno quindi individuato diversi veicoli utilizzati dai pregiudicati, tutti abitanti in provincia di Rovigo o di Bologna, e hanno dato il via all’operazione.

Carabinieri

Il 6 giugno 2019, quindi, i quattro sono stati individuati e i militari hanno deciso di agire per impedire la rapina. Questo anche per evitare di mettere a repentaglio vite umane. I quattro uomini sono stati individuati e arrestati alle 8 di mattina del 6 giugno 2019 all’uscita del casello di Bologna Arcoveggio.

La banda era composta da 41enne, un 47enne, un 61enne e un 64enne, tutti portati al carcere di Dozza. I quattro sono stati arrestati con l’accusa di rapina in concorso e denunciati per furto d’auto e poi sono stati

L’obiettivo dei rapinatori

I quattro uomini avevano organizzato la rapina ad un furgone che avrebbe dovuto contenere migliaia di euro, frutto della raccolta dalle sale slot. Nell’auto dei quattro è stato trovato tutto l’occorrente per la rapina: una pistola scacciacani senza tappo rosso, un taglierino e travestimenti per non farsi riconoscere.

I Carabinieri sono ancora a lavoro per accertare che non ci fossero altri complici, magari collegati ad altre rapine della zona.