Continuano le indagini sul caso della bimba di 5 anni trovata morta in casa a Sassari. La famiglia viveva in una situazione di disagio.
Il fatto è accaduto a Burgos, un centro situato in provincia di Sassari, in Sardegna. La neonata aveva soltanto cinque giorni. La donna avrebbe, secondo quanto pervenuto dalle prime ricostruzioni, partorito la piccola in casa. La mamma della vittima ha 28 anni.
Alla luce dei fatti emersi dalle indagini degli investigatori sulla morte della neonata di Burgos, nel Sassarese, sono indagati la madre 28enne e i suoi familiari, i genitori e la sorella. Tutti si trovavano nella casa dove gli investigatori hanno rinvenuto il cadavere della bimba di 5 giorni.
L’accusa, al momento, è quella di abbandono di incapace. Ad emettere il provvedimento, nella mattinata di oggi, 19 giugni, il sostituto procuratore di Nuoro, Giorgio Bocciarelli. Nella giornata di ieri pomeriggio, la madre 18enne avrebbe chiamato i soccorritori del 118. Una volta entrati all’interno dell’abitazione, gli operatori sanitari hanno assistito al degrado. Il corpo della bambina è apparso denutrito e disidratato.
La bimba era senza vita, ed il suo corpo si trovava su un letto sporco di sangue. Probabilmente il parto è avvenuto proprio in quella stanza. In casa con la madre 18enne c’erano i suoi genitori e la sorella. La Procura di Nuoro ha confermato che i presenti nell’abitazione sono tutti indagati. Lunedì prossimo, sarà predisposta l’autopsia per appurare le cause che hanno condotto la piccola al decesso. L’esame stabilirà se la bimba è morta di fame e sete oppure per altre cause.
Sul corpo non ci sarebbero tracce di violenza. La famiglia vive in una condizione di disagio non indifferente. Il padre della piccola, residente a Budoni, è stato allertato della morte di sua figlia con una chiamata dei carabinieri.
In pochi sapevano della gravidanza in paese. La madre e i nonni della 28enne l’hanno tenuta nascosta anche ad altri parenti. La nascita della piccola non era stata nemmeno denunciata all’ufficio anagrafe di Burgos.
