Juventus, Szczesny in panchina in Supercoppa perché senza Green Pass

Juventus, Szczesny in panchina in Supercoppa perché senza Green Pass

Panchina per Szczesny in Supercoppa Italiana. Il polacco è in attesa del Green Pass per poter scendere in campo.

MILANO – Panchina per Szczesny in Supercoppa Italiana. Il polacco non potrà scendere in campo contro l’Inter perché in attesa del Green Pass. Come confermato dallo stesso Allegri in conferenza stampa, il portiere ha iniziato ormai da poco il suo ciclo vaccinale e deve aspettare la certificazione verde per poter stare insieme ai compagni in questa sfida molto delicata per il club torinese.

Il resto del gruppo non ha problemi con il vaccino e sarà regolarmente a disposizione del tecnico bianconero. Si tratta sicuramente una assenza importante, ma Perin già in passato ha dimostrato di essere all’altezza.

Szczesny era tra i giocatori No Vax

Le parole di Allegri hanno confermato la presenza del polacco tra i giocatori No Vax. La Juventus fino a questo momento aveva preferito mantenere il nome top secret, ma le nuove regole hanno portato il tecnico toscano a svelare il motivo dell’assenza del giocatore.

Alla fine, nonostante qualche incertezza iniziale, il portiere si è convinto e sarà regolarmente in campo nelle prossime giornate. Il rischio, però, è quello di saltare la partita contro l’Inter. In casa bianconera c’è fiducia di avere il Green Pass in tempo, ma il giocatore dovrà raggiungere da solo San Siro e questo non lo porterà a partire dall’inizio in questa sfida.

Juventus Stadium

Perin in porta contro l’Inter

L’assenza di Szczesny porta il club bianconero a doversi affidare a Mattia Perin contro l’Inter. Una grande occasione sicuramente per l’ex Genoa, chiamato a rispondere presente e soprattutto trascinare i suoi compagni in una sfida che quasi certamente lo vedrà protagonista in diverse occasioni.

Ci aspettiamo, quindi, una partita destinata a rilanciare lo stesso estremo difensore laziale e soprattutto una sfida che potrebbe davvero consentirgli di fare il definitivo salto di qualità dopo anni molto complicati.

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