L'Italia vittima (anche) dei tagli alla Sanità degli ultimi dieci anni
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’Italia vittima dei tagli alla Sanità

Medico Ospedale

In Italia si paga anche il conto dei tagli alla Sanità che hanno contraddistinto gli ultimi dieci anni della nostra storia.

L’emergenza coronavirus ha portato alla luce due volti dell’Italia. Il primo, quello bello, è quello dei medici che combattono ogni giorno in prima linea e non si tirano indietro. Il secondo, quello critico, è quello di un sistema sanitario vittima dei tagli che è arrivato impreparato.

Ospedale flebo
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Il sistema sanitario italiano prima del coronavirus

Prima che l’emergenza coronavirus travolgesse l’Italia, stando ai dati riportati da il Corriere della Sera, nel nostro Pese c’erano cinquemila posti di terapia intensiva (5.179 per l’esattezza). Pochi, pochissimi. E il dato è ancora più desolante nel confronto con gli altri Paesi europei. basti considerare ad esempio che Francia, Germania e Gran Bretagna, almeno fino al 2016, investivano nel sistema sanitario più del doppio di quanto non facesse l’Italia.

E che il sistema sanitario italiano fosse in crisi lo si sapeva da tempo. Non è una butta sorpresa inaspettata emersa nel momento della crisi. Già nel 2019 l’Ocse segnalava che l’Italia era sotto la media per quanto riguarda la spesa sanitaria.

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I tagli alla Sanità

Numeri alla mano, in dieci anni in Italia si è registrato un taglio dello 0,4% del Pil. In questi anni si sono avvicendati a Palazzo Chigi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e infine Giuseppe Conte. Evidentemente questo trend ha avuto delle ripercussioni pratiche facilmente prevedibili. Le due più rilevanti sono la mancanza di posti letto e la mancanza di un numero adeguato di medici e infermieri.

Tutti ricordiamo le migliaia di persone in fila per poche centinaia di posti da infermieri. Tanta, tantissima domanda e pochissima offerta. Questo ha caratterizzato la recente storia del sistema sanitario nostrano.

Questo è il contesto in cui si inserisce l’emergenza coronavirus, che ha travolto un sistema in difficoltà. E sotto accusa ci è finito anche il sistema lombardo, dove si è optato per la privatizzazione.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:28

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