Antonio Tajani chiarisce la posizione dell’Italia su Israele, Gaza, Iran e USA: dialogo aperto, rifiuto delle sanzioni velleitarie.
Nel corso del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha illustrato la posizione italiana sulla crisi israelo-palestinese, in netta contrapposizione con quella spagnola. “La nostra è una posizione diversa dalla Spagna: per noi è fondamentale avere un dialogo con Israele. Grazie a questo dialogo siamo riusciti a portare fuori dalla Striscia quasi 1000 persone. Siamo gli unici che siamo riusciti a far entrare a Gaza un convoglio dell’Onu.” Riporta ansa.it

Il dialogo con Israele porta risultati concreti
Tajani ha sottolineato i benefici concreti della diplomazia: “Avendo un dialogo aperto si possono avere dei risultati, le scelte velleitarie non servono a nulla e sono finalizzate magari alla politica interna dei Paesi.”
In merito all’uso della forza da parte di Israele a Gaza, il ministro ha chiarito: “Pur non condividendo le scelte fatte a Gaza per la sproporzione della reazione, per l’uso eccessivo della forza, è chiaro che noi chiediamo l’immediato cessate il fuoco.”
Ha poi precisato le scelte sanzionatorie italiane: “Abbiamo approvato le sanzioni nei confronti dei coloni che in Cisgiordania violavano le regole, questo sì, ma chiudere il rapporto con Israele significa anche precludere la possibilità a tanti palestinesi di poter uscire da Gaza.”
Apertura al dialogo tra Iran e Stati Uniti
Tajani ha poi parlato degli incontri con i rappresentanti iraniani: “Mi sembra di avere ricevuto grande attenzione da parte iraniana sulle proposte e i suggerimenti italiani, ho chiesto garanzie per i nostri connazionali che sono in Iran e quelli che sono dovuti rimanere, garanzie per la sicurezza della nostra ambasciata che è ancora aperta a differenza degli altri Paesi membri.”
“Questo è un altro tema per noi di grande importanza e mi sono raccomandato sulla de-escalation, ho trovato orecchie attente.”
Sull’Iran e le aperture americane, Tajani ha ribadito: “Il nostro orientamento è quello di favorire il dialogo, una ripresa del dialogo di Teheran con gli Stati Uniti in maniera diretta.”
Infine, ha chiarito la priorità diplomatica italiana: “Stiamo lavorando per raggiungere un cessate il fuoco, stiamo lavorando per la pace e il dialogo diretto tra l’Iran e gli Stati Uniti. Questo è il primo obiettivo per noi, il punto più importante.”
Tajani ha infine concluso come scritto da ansa.it: “Le basi italiane non sono state utilizzate” per l’attacco americano all’Iran, “non ci risulta.” Afferma nel punto stampa a fine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.