Governo Meloni, Tajani: “Un governo con le spalle larghe”

Governo Meloni, Tajani: “Un governo con le spalle larghe”

Il coordinatore di Forza Italia è a stretto contatto con la futura premier per la costituzione del governo.

Intervistato dal Corriere della Sera Antonio Tajani ammette che se serve, un tecnico sarà benvenuto per il ministero dell’Economia. Si deve fare “un governo di alto profilo, la situazione in Italia è molto difficile e dobbiamo affrontare sfide inedite, economiche ed energetiche. In più abbiamo una guerra alle porte.” Per il coordinatore di FI “serve un governo con le spalle molto larghe”. Il prossimo governo dovrà mettere al primo posto l’interesse nazionale, la visione dell’Italia nel futuro”.

Tajani nega che si tratterà di un governo tecnico, bensì di un governo politico ma per alcuni ministeri saranno Meloni e il presidente della Repubblica a condividere la scelta di una squadra di persone competenti. “Abbiamo tante risorse nazionali, ma al momento è prematuro fare nomi” dice il coordinatore di Forza Italia. Un governo di alto profilo significa che i ministri devono essere competenti, determinati, con esperienza e sensibilità politica, ha spiegato Tajani.

Antonio Tajani

Tajani parla del prossimo governo

I ministri dei ruoli chiave dovranno governare ma anche dare segnali chiari a livello internazionale. Per quanto riguarda la legge di bilancio “lo scostamento deve essere l’extrema ratio, dobbiamo evitarlo a tutti costi. Si possono fare dei tagli, il super bonus può passare dal 110% all’80%, sarebbe un bel risparmio”. Da una pace fiscale “che gli italiani attendono si possono incassare sino a 40 o 50 miliardi”. Si potrebbe ricavare anche sul reddito di cittadinanza per cui “la filosofia deve essere di dare soldi a chi ne ha veramente diritto, la politica sociale è una cosa seria. Sicuramente bisogna mettere dei paletti più severi”.

Per Tajani il “debito lo sconfiggi solo con la crescita” e ammette preoccupato che la Bce ha sbagliato ad aumentare i tassi di interesse, in questo modo si rischia la recessione. Non si sbilancia sui nomi però il coordinatore di Forza Italia. Per quanto riguarda lui, ammette che può “fare qualsiasi cosa”. “Ho fatto di tutto nella vita, farò quello che è utile, nell’interesse del mio paese.”