Tajani: "L’Italia ha chiesto di sospendere l’accordo di Schengen con la Slovenia"
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Tajani: “L’Italia ha chiesto di sospendere l’accordo di Schengen con la Slovenia”

Antonio Tajani

Antonio Tajani propone la sospensione dello spazio Schengen con la Slovenia per mitigare il rischio di infiltrazioni terroristiche.

In un clima di crescenti tensioni internazionali, il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo al congresso della Svp – il Partito Popolare Austriaco – a Merano, ha messo in luce una problematica cruciale per la sicurezza europea. La sua proposta di sospensione temporanea dell’accordo di Schengen con la Slovenia mira a contrastare il rischio di infiltrazioni terroristiche.

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Le dichiarazioni di Tajani a Merano

Durante il suo intervento, Tajani ha dichiarato: “L’Italia ha chiesto di sospendere l’accordo di Schengen con la Slovenia per il rischio di terroristi infiltrati tra i profughi in arrivo dal Medioriente tramite questo paese“. Questa posizione riflette una preoccupazione crescente per la sicurezza interna, collegata direttamente ai movimenti migratori che potrebbero essere sfruttati da reti terroristiche.

Il contesto del suo discorso si è ampliato con le osservazioni sulle tensioni internazionali, in particolare dopo le dichiarazioni di interventismo da parte del presidente francese Macron relative al conflitto in Ucraina. Tajani ha ribadito: “Come popolari europei abbiamo il dovere di batterci per una pace giusta, che garantisca la libertà dei popoli”. Ha inoltre assicurato cheL’Italia non manderà mai un soldato italiano in Ucraina, ma difenderà sempre il suo diritto di essere un paese libero ed indipendente. Non siamo in guerra con la Russia”.

La situazione in Palestina e l’impegno per la pace

L’approccio di Tajani non si limita al contesto ucraino, ma si estende anche al Medio Oriente: “Vogliamo la pace anche in Palestina e ci battiamo per la soluzione di due popoli e due stati”. Questa posizione è parte di un impegno più ampio dell’Italia, pronta a inviare un contingente sotto l’egida delle Nazioni Unite, qualora fosse raggiunta una soluzione pacifica che garantisca stabilità e sicurezza.

La precedente sospensione di Schengen durante il periodo invernale, seguita alla riaccensione del conflitto in Palestina, dimostra come tali misure siano viste come necessarie per preservare la sicurezza interna. La proposta di Tajani di una sospensione temporanea con la Slovenia è un chiaro indicatore della volontà italiana di mantenere un equilibrio tra libertà di movimento e sicurezza necessaria.

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ultimo aggiornamento: 4 Maggio 2024 16:52

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