Il vice premier italiano Antonio Tajani esprime le sue condoglianze per la morte del presidente iraniano Raisi.
Antonio Tajani, vice premier e ministro degli Esteri italiano, ha espresso le sue condoglianze per la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi e del ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian. In una dichiarazione ufficiale, Tajani ha ricordato di aver parlato recentemente con il suo omologo iraniano e ha espresso dispiacere per la tragedia.
Nessun segnale di attentato, incidente dovuto al maltempo
Tajani ha sottolineato che al momento non ci sono segnali che indichino che si sia trattato di un attentato. “Tutto lascia pensare che sia stato un incidente, senza condizionamenti esterni. È stata una disgrazia dovuta al maltempo, forse a un guasto“, ha dichiarato il vice premier. Ha anche rassicurato che non dovrebbero esserci grandi scossoni a livello internazionale a seguito di questo evento, e ha cercato di tranquillizzare la comunità internazionale sulla stabilità della situazione.
Monitoraggio costante della situazione in Iran
Tajani ha informato che è in costante contatto con l’ambasciatore italiano a Teheran e che i cittadini italiani in Iran stanno bene. “Questa mattina presto ho avuto un colloquio con il nostro ambasciatore a Teheran. I nostri concittadini stanno benissimo. Per momento in Iran non ci sono conseguenze negative o segnali di incidenti,” ha aggiunto. Ha anche evidenziato che le autorità italiane stanno seguendo da vicino gli sviluppi in Iran.
Dopo un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i vertici dell’Intelligence, Tajani ha ribadito l’impegno dell’Italia per la stabilità e la pace nella regione. “Ci auguriamo che la nuova dirigenza dell’Iran possa lavorare per la stabilità dell’area, per la pace e anche per il dialogo,” ha affermato. Ha inoltre sottolineato l’importanza di continuare a lavorare per una soluzione di pace basata sul principio dei due popoli e due Stati.
L’Italia continuerà a monitorare attentamente gli sviluppi nell’area del Medio Oriente, mantenendo un occhio vigile sulle possibili implicazioni internazionali della morte di Raisi e Amir-Abdollahian. La situazione resta sotto stretta osservazione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la stabilità sia per i cittadini italiani all’estero che per l’intera comunità internazionale.